Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio EUR/USD (in realtà il future sull’euro dollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento del future Eurodollaro a partire dal minimo del 24 gennaio, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 11:00 di oggi 8 marzo:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Trimestrale (durata media intorno a 1,5 mesi solari) che è partito sui minimi del 24 gennaio. Sui minimi del 15 febbraio (vedi freccia rossa) si è raggiunta la metà ciclo dove è assai frequente avere n recupero la forza, come c’è stato effettivamente sino ai massimi relativi del 28 febbraio (vedi freccia ciano). Ora siamo in una fase di nuova debolezza che come si vede avrebbe poco tempo per proseguire, diciamo sino al 12 marzo. Infatti è attesa la fine di questo ciclo a breve, cosa che poi potrebbe innescare una fase di leggero recupero per almeno 2-3 settimane.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore debolezza potrebbe portare a 1,1150 e 1,1100. Una fase più prolungata di debolezza potrebbe spingere i valori sino al limite di 1,1050 e 1,1000.
Dal lato opposto un leggero recuperi di forza potrebbe portare 1,1250 e sino a 1,1275. Valori oltre 1,1300 sarebbero più compatibili con una nuova fase ciclica e ci sarebbe tempo per ulteriori recuperi almeno sino a 1,1350 e 1,1400.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.