Mercati sotto assedio, è ora di pensare ad un serio aggiustamento del portafoglio

Pubblicato 20.03.2020, 15:36

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

Con il mercato azionario che si trova in un periodo di volatilità senza precedenti, siamo a volte costretti a prendere decisioni dure. La recente piega presa dagli eventi per il potenziale impatto del coronavirus si è evoluta ad una velocità incredibile, lasciando molti a chiedersi cosa potrebbe succedere ancora, senza alcuna risposta certa.

Mentre i mercati globali oggi sono in salita insieme alle compagnie energetiche, spinte dalle parole del Presidente USA Donald Trump circa un suo possibile intervento nella guerra dei prezzi del greggio russo-saudita, il quadro complessivo resta confuso e difficile da valutare. Prima del rialzo di ieri, l’indice S&P 500 era crollato del 30% in sole quattro settimane e tutti si chiedono cosa porterà il domani.

L’aumento dell’incertezza, dei livelli di volatilità e la possibilità di una lenta ripresa economica hanno comportato un cambiamento degli asset nel mio portafoglio, riducendo il possedimento di titoli azionari ed aumentando la liquidità. Temendo che le prospettive economiche possano peggiorare ancora e che il mercato azionario possa scendere ulteriormente, mi è sembrata la cosa giusta da fare.

CBOE Volatility Index

Indice sulla volatilità CBOE

Rischi globali

I mercati azionari globali finora non sono riusciti a rispondere in modo decisivo a molte delle azioni che le banche centrali in tutto il mondo hanno intrapreso per cercare di calmare la situazione. Nonostante le politiche fiscali in atto ora in molti paesi, i mercati azionari proseguono la loro discesa.

Il che indica che ci sono degli elementi di preoccupazione: il futuro è molto incerto o le politiche che i governi e le banche centrali stanno attuando potrebbero non essere sufficienti a risolvere le potenziali conseguenze. L’assenza di una risposta convincente dai mercati azionari sembra rappresentare la maggiore fonte di apprensione.

Le stime potrebbero essere troppo alte

Inoltre, sembra possibile che l’attuale contesto possa influire pesantemente sulle performance delle compagnie mentre i governi tentano di rallentare la diffusione del virus chiudendo i confini e, in alcuni casi, chiudendo tutto. Alcune compagnie potrebbero vedere un intero trimestre o due di ricavi ed utili ridotti, il che significa che le stime sugli utili dell’indice S&P 500 potrebbero essere troppo alte.

U.S. 10-Year Treasurys Price Chart

Grafico prezzo Buoni del Tesoro a 10 anni USA

Se non dovesse venire fuori che gli utili sono troppo alti, allora il valore dell’indice S&P 500 non è tanto economico come sembra. Al momento S&P Dow Jones stima utili del 2020 di 169,94 dollari e di 191,05 dollari per il 2021. Il che comporta un rapporto PE dell’indice S&P 500 di circa 14,2 e 12,6, in base al livello di 1.409,40 del 19 marzo.

Tuttavia, usando un multiplo più vicino alla media storica di circa 16, il livello attuale dell’indice S&P 500 suggerisce utili di circa 151 dollari ad azione nel 2020, con un calo rispetto ai 157,10 dollari del 2019.

Sembra possibile, data la gravità delle misure intraprese per bloccare il coronavirus, che l’impatto sugli utili 2020 possa essere più significativo di un crollo del 4% dallo scorso anno.

Indice S&P 500

Le compagnie potrebbero riemergerne cambiate

Inoltre, non tutte le compagnie emergeranno da questo periodo, breve o lungo che sia, allo stesso modo in cui vi sono entrate. In alcuni casi, potrebbe esserci un business model cambiato. Inoltre, il mercato probabilmente rivaluterà degli specifici settori, il che significa che alcuni titoli e settori potrebbero non ricevere gli stessi utili o multipli di vendita che avevano prima di questo evento.

Il che lascia gli investitori incerti su cosa succederà in futuro e, a questo punto, insicuri anche sul potenziale impatto sui titoli. Per me, ha comportato il doloroso processo di dover abbandonare alcune compagnie che possedevo da diversi anni, semplicemente perché non so come usciranno da questa situazione, né quanto ci vorrà prima che le attività vedano una ripresa.

A questo punto, con l’ondata di titoli azionari, aumentare la parte di liquidità dei miei possedimenti, riducendo al contempo le azioni che hanno un futuro più incerto, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Alla fine, creerà delle nuove opportunità lungo la strada.

Nota: Mott Capital Management, LLC è un consulente di investimento registrato. Le informazioni presentate hanno scopo puramente formativo e non sono intese a rappresentare un’offerta o un invito alla vendita o all’acquisto di qualunque specifico prodotto finanziario, investimento o strategia di investimento. Gli investimenti comprendono rischi e, a meno che non sia indicato altrimenti, non sono garantiti. Assicuratevi di consultare un consulente finanziario qualificato e/o un professionista fiscale prima di adottare una qualunque delle strategie qui discusse. Su richiesta, il consulente fornirà un elenco di tutti i consigli dati negli ultimi dodici mesi. La performance passata non è indicativa dei risultati futuri.

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