Il gruppo Astaldi (MI:AST) e’ uno dei principali contractor a livello europeo nel settore delle costruzioni e piu’ precisamente nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile.
Tra le opere di prestigio internazionale di più recente realizzazione, ritroviamo il ponte ibrido più lungo e più largo al mondo (Terzo Ponte sul Bosforo) e il 4° ponte sospeso più lungo a livello mondiale (Ponte sulla Baia di Izmit) in Turchia, il Western High Speed Diameter per l’attraversamento della baia di San Pietroburgo e la Linea 2 della Metropolitana di Varsavia in Polonia (tra le più moderne metropolitane d’Europa, realizzata anche con l’innovativa tecnica di congelamento dei suoli per garantire la stabilità dei terreni durante la fase di scavo).
Inoltre Attualmente e tra le altre cose, è impegnata in Cile nella realizzazione del più grande telescopio ottico al mondo (E-ELT) e nell’esecuzione del progetto di sviluppo in sotterraneo della miniera di rame a cielo aperto più grande del mondo (Chuquicamata). L’anno 2016 si e’ chiuso con ricavi a 3,004 Mld. in aumento del 5.2% rispetto al 2015, il margine operativo lordo (EBITDA) e’ stato pari a 379,86 Ml. (+6,90% YY), mentre l’utile netto ha segnato una contrazione del 10,4% attestandosi a 72,46 Ml. rimanendo comunque in linea con i risultati dell’ultimo quinquennio. Il fatturato e’ quasi completamente rappresentato dal settore “Costruzioni”, e marginalmente dalle “Concessioni”.
Da evidenziare inoltre che l’Italia rappresenta il 15,8% dei ricavi (-3,4% YY), e questo ben conferma il livello di internazionalizzazione raggiunto dalla Societa’ Qui sotto tabella dei ricavi per settore di attivita’ ed area geografica
Anche il primo trimestre del 2017 ha confermato la solidità del Gruppo; ricavi a 651,44 Ml. (+3,0% QQ), EBITDA in calo del 5,9% QQ a 85,02 Ml. ma utile netto in crescita del 5,0% QQ a 25,01 Ml. il portafoglio ordini risulta di 19,21 Mld. con ulteriori opzioni e contratti in attesa di completamento iter di aggiudicazione/finanziamento per 7,93 Mld. (vedi tabella)
A fronte di tutto quanto esposto, seppur presenti un tangible equity non ottimale, ritengo che il titolo possa avere un buon valore aggiunto al momento inespresso e pertanto il mio giudizio e’ BUY (da “cassettista”) con primo target price in area 6.50