Il cambio EUR/USD sta rimanendo compresso in un triangolo di compressione della volatilità ormai dal mese di febbraio, dopo che la crisi economica provocata dal coronavirus ha costretto sia la Federal Reserve che la BCE a spostarsi verso un approccio molto simile e rivolto al massimo stimolo monetario delle rispettive economie di riferimento. Tale scenario fa si che diversi trader abbiano dovuto adattare la propria operatività alla conseguente mancanza di direzionalità, focalizzandosi maggiormente sul trading intraday.
Nel frattempo anche il DAX, nonostante stia esprimendo una volatilità ancora sopra la media, sta facendo fatica a mantenere una direzione precisa con gli operatori che si trovano costretti a fare proiezioni sui prezzi futuri in presenza di un’incognita particolarmente complicata da decifrare, ovvero le conseguenze che il Coronavirus avrà nel medio termine sull’economia.
Sul fronte delle commodities, l’oro rimane vicino ai massimi di periodo ma senza riuscire a dare continuità al recente rafforzamento in quanto i capitali non stanno per il momento più uscendo dai mercati azionari, elemento necessario per nuovi rafforzamenti dei beni considerati rifugio.
In ultimo, il Bitcoin (BitfinexUSD) rimane sempre sotto attenta osservazione da parte degli operatori attivi sulle Cripto in quanto in questi giorni era atteso un nuovo halving. Questo evento avviene ogni quattro anni e nel passato ha generato un rafforzamento della più importante criptovaluta, motivo per il quale i trader stanno tenendo monitorato l’andamento dei prezzi.
Attraverso il seguente video è possibile accedere ad un'analisi maggiormente approfondita.