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Attesi dettagli del portafoglio di Buffett questa settimana; possibili variazioni

Pubblicato 12.08.2019, 16:01
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Il rinomato investitore Warren Buffett preferisce investire su compagnie che sono affidabili generatori di denaro, imprese in grado di sopportare gli imprevisti economici ed aziendali nel tempo. Con 122 miliardi di dollari in contanti a sua disposizione secondo l’ultimo report sugli utili di Berkshire Hathaway, è normale che gli investitori retail ed i mercati vogliano sapere come è composto il suo portafoglio.

Essere inclusi nel portafoglio Berkshire è considerato un marchio di qualità per i titoli acquistati o posseduti. È anche il motivo per cui molti investitori retail seguono il suo esempio ed i mercati reagiscono a quello che Buffet compra e vende.

Sebbene Buffet abbia tradizionalmente investito su titoli finanziari come American Express e blue chip come Coca-Cola (NYSE:KO), di recente ha cominciato ad acquistare titoli tech, in particolare una grossa partecipazione in Apple (NASDAQ:AAPL). È un segnale del fatto che il suo interesse di investimento sta cambiando?

Nessuno a parte Buffett può dirlo con certezza, ma giovedì 15 agosto Berkshire Hathaway pubblicherà la sua documentazione 13F, il report trimestrale richiesto dalla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) a tutti i gestori di investimento istituzionali che devono elencare tutti gli asset che hanno in gestione, per un valore di almeno 100 milioni di dollari. È un evento attesissimo, non da ultimo perché offre agli investitori ed ai mercati una visione più dettagliata delle idee di Buffett e di quello che secondo lui vale la pena prendere in considerazione in questo momento.

In vista della pubblicazione, abbiamo cercato di prevedere quali possano essere state le principali scelte di Buffett questo trimestre.

Nuovo acquisto: perché non Microsoft?

In ciascuno degli ultimi tre trimestri abbiamo assistito all’aggiunta di una nuova, e a volte sorprendente, posizione. Nel primo trimestre 2019 Berkshire ha aggiunto Amazon (NASDAQ:AMZN) al suo portafoglio. Nel quarto trimestre 2018 Berkshire ha acquisito le azioni di Suncor Energy, dello specialista open source Red Hat (comprato da IBM nell’ottobre 2018) e dello sviluppatore di soluzioni fintech StoneCo. Perciò stavolta non potrebbe essere il turno di Microsoft?

BRKb Weekly vs SPX vs MSFT 1998-2009

Sebbene Buffett fosse un tempo famoso per evitare il settore tech, di recente è tornato sui suoi passi. Berkshire Hathaway ultimamente ha comprato 860 milioni di dollari di azioni Amazon (NASDAQ:AMZN) ed ha fatto di Apple (NASDAQ:AAPL) la posizione maggiore nel suo portafoglio, con una partecipazione che ora vale 47 miliardi di dollari. Tra le recenti mosse nel settore tech, Berkshire (che preferisce posizioni buy and hold) pare aver fatto un solo passo falso nel tech finora, quando ha comprato e, nel giro di tre mesi, venduto la posizione in Oracle.

Dal momento che Buffett è noto per le sue scelte relativamente sicure e che Microsoft (NASDAQ:MSFT) al momento è uno dei titoli tech più sicuri in circolazione, una partecipazione qui avrebbe del tutto senso. L’ultimo report sugli utili del colosso dei software ha mostrato una crescita in generale e la compagnia ha una posizione di mercato dominante. Verosimilmente, si tratta del primo criterio adottato da Buffett quando sceglie un titolo.

Aggiunte significative: leader del settore come JPMorgan ed Amazon (NASDAQ:AMZN)

Alla luce del recente fallimento con Oracle, le parole di Buffett al momento della vendita, che si è detto “colpito” da quello che hanno fatto Amazon (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) nel mondo del cloud, potrebbero essere indicative. Solo un trimestre dopo Buffett ha scommesso sul leader indiscusso del cloud: Amazon. Parla spesso dell’importanza della leadership di settore; se è questo che gli interessa, Amazon è perfetto per un’aggiunta sostanziale in questo trimestre.

Per quanto riguarda le posizioni di leadership del settore, Buffett ha sempre avuto un debole per banche ed altri titoli del settore finanziario. Al momento rappresentano il 45% del suo portafoglio e due delle sue tre partecipazioni principali, Bank of America (NYSE:BAC) e Wells Fargo (NYSE:WFC), si pongono rispettivamente in seconda e terza posizione dopo quella in Apple (NASDAQ:AAPL). Da quando è emerso lo scandalo di Wells Fargo, JPMorgan Chase (NYSE:JPM) è risultato la scelta bancaria preferita e inoltre ha un rapporto PE orientato al valore di 11 ed un dividendo di quasi il 3%. Ci sono cose che Buffett solitamente premia quindi una posizione maggiore in JPMorgan ha senso per Berkshire Hathaway.

Riduzione della posizione: Apple (NASDAQ:AAPL)

Perché Buffet dovrebbe vendere Apple (NASDAQ:AAPL) dopo aver acquisito 47 miliardi di dollari di azioni negli ultimi anni? Con il produttore di iPhone che al momento rappresenta il 24% del portafoglio di Berkshire Hathaway, Buffett e la sua compagnia potrebbero pensare di aver investito eccessivamente su Apple. Inoltre, Berkshire potrebbe aver deciso di ridimensionare la sua posizione non per mancanza di convinzione nei confronti della compagnia ma piuttosto perché potrebbe essere diventata troppo grande, una comune pratica di gestione del rischio.

Per fare un paragone, la posizione più grande del portafoglio dopo Apple (NASDAQ:AAPL) è Bank of America, che rappresenta il 12%, e nessun’altra posizione è superiore al 10% del portafoglio. Tenendo a mente queste considerazioni, non entusiasmatevi se Buffett dovesse vendere delle azioni di Apple in questo trimestre. Ha già detto in passato che pensa a lungo termine ma che niente è più importante della gestione del rischio.

In vendita: Phillips 66 (NYSE:PSX)

Nel terzo trimestre 2016 Berkshire Hathaway aveva quasi 81 milioni di azioni della compagnia energetica Phillips 66 (NYSE:PSX), che ora valgono 6,4 miliardi di dollari. Dopo aver continuamente ridotto questa partecipazione a partire dal primo trimestre 2018 ed aver venduto il 50% della restante lo scorso trimestre, Berkshire ha ora solo 5 milioni di azioni di Phillips 66, per un valore di poco più di 500 milioni di dollari. Di recente Buffett ha accettato di investire 10 miliardi di dollari su Occidental Petroleum, per cui riceverà inoltre un dividendo dell’8% del valore di 800 milioni di dollari all’anno. Questa esposizione alternativa al settore petrolifero potrebbe rendere più semplice eliminare del tutto le azioni di Phillips 66 dal suo portafoglio

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