Schiacciata sotto il peso delle vendite Banca IFIS SpA (MI:IF) che cede oltre nove punti percentuali.
Il titolo bancario sta notevolmente ampliando le perdite scendendo al di sotto di quota 22.0 euro avvicinandosi così al supporto decisivo di 21.45 euro la cui violazione (in chiusura) potrebbe cambiare radicalmente in peggio il quadro grafico di medio/lungo periodo.
Probabile in tal caso un primo affondo fino a 20.14 euro (19.55 euro 2° target).
Al fine di scongiurare detti sviluppi negativi il titolo dovrebbe riuscire a tornare stabilmente al di sopra di quota 26.70 euro, condizione necessaria per preparare il terreno ad un recupero in direzione di 28.90 euro in prima battuta.
Highlights– Risultati primo semestre 2018
DATI RICLASSIFICATI: 1 gennaio – 30 giugno
– Margine di intermediazione a 278,1 milioni di euro (+9,8%);
– Risultato netto della gestione finanziaria 238,1 milioni di euro (+10,3%);
– Costi operativi a 144,2 milioni di euro (+20,7%);
– Utile netto di periodo a 66,2 milioni di euro (-36,1%);
– Costo del rischio del settore Imprese a138 bps;
– Rapporto tra le attività deteriorate lorde e gli impieghi lordi del settore Imprese al 10,5%;
– Totale risorse del Gruppo: 1.577 persone (+173 persone rispetto al 2017);
– Ratio – Capitale primario di classe 1 (CET1): 15,13% (15,64% al 31 dicembre 2017);
– Ratio – Capitale di classe 1 (T1): 15,13% (15,64% al 31 dicembre 2017);
– Ratio – Totale fondi propri: 20,28% (21,07% al 31 dicembre 2017).
Highlights– Risultati secondo trimestre 2018
DATI RICLASSIFICATI: 1 aprile – 30 giugno
– Margine di intermediazione a 138,7 milioni di euro (-7,3%);
– Risultato netto della gestione finanziaria a 109,7 milioni di euro (-33,1%);
– Costi operativi a 70,8 milioni di euro (+10,9%);
– Utile netto di periodo a 28,4 milioni di euro (-60,0%).