Buongiorno ai Lettori di Investing.com
Aprile è iniziato all'insegna del sentiment positivo. Le azioni asiatiche in rialzo, i mercati europei ide e i futures statunitensi preannunciano un'apertura nettamente positiva.
La propensione al rischio è stata rafforzata dal piano di spesa annunciato da Biden, un piano da 2,25 trilioni di dollari. Secondo il nuovo presidente, la spesa "creerà i presupposti per un'economia più forte, resiliente e innovativa". L'ambizioso piano sarà finanziato con tasse aziendali più elevate, difatti l'attuale tasso del 21% potrebbe salire al 28%. Questo è probabilmente il più grande ostacolo e potrebbe creare resistenza nel momento in cui affronterà la discussione al Congresso.
In Europa, al contrario, le cose stanno andando piuttosto male. La terza ondata del Covid sta attraversando il continente, costringendo varie nazioni a prolungare e acuire le misure di lockdown. Una delle ultime è stata la Francia, che sta registrando un rapido incremento di casi dovuti alle diverse varianti. Il presidente Macron ha annunciato un blocco di quattro settimane che inizierà tra due giorni e durerà fino al 2 maggio. Durante questo periodo, le scuole e le attività saranno chiuse, un altro duro colpo all'economia.
I timori intorno all'Europa probabilmente oscureranno le prospettive economiche e si tradurranno in un euro più debole. Guardando i grafici, l'EURUSD rimane sotto un'intensa pressione di vendita e dovesse cedere 1,1700 potrebbe aprire le porte a livelli che non vediamo dll'inizio di novembre 2020, attorno a 1,1620.
Oggi è anche la giornata dell'OPEC+, in attesa del meeting i prezzi del greggio stanno recuperando alcune delle perdite della sessione precedente. Le previsioni ci dicono che gli obiettivi di produzione resteranno gli stessi ma quando si ha a che fare con l'OPEC+ potrebbero esserci sorprese.
L'Arabia Saudita ha già sbalordito i mercati quest'anno, non scordiamocelo, qualsiasi mossa a sorpresa potrebbe cogliere alla sprovvista gli investitori.
Se l'incontro di oggi dovesse rispettare le attese i mercati petroliferi potrebbero offrire poca reazione in quanto tali decisioni sono già state ampiamente scontate.
Aprile è iniziato all'insegna del sentiment positivo. Le azioni asiatiche in rialzo, i mercati europei ide e i futures statunitensi preannunciano un'apertura nettamente positiva.
La propensione al rischio è stata rafforzata dal piano di spesa annunciato da Biden, un piano da 2,25 trilioni di dollari. Secondo il nuovo presidente, la spesa "creerà i presupposti per un'economia più forte, resiliente e innovativa". L'ambizioso piano sarà finanziato con tasse aziendali più elevate, difatti l'attuale tasso del 21% potrebbe salire al 28%. Questo è probabilmente il più grande ostacolo e potrebbe creare resistenza nel momento in cui affronterà la discussione al Congresso.
In Europa, al contrario, le cose stanno andando piuttosto male. La terza ondata del Covid sta attraversando il continente, costringendo varie nazioni a prolungare e acuire le misure di lockdown. Una delle ultime è stata la Francia, che sta registrando un rapido incremento di casi dovuti alle diverse varianti. Il presidente Macron ha annunciato un blocco di quattro settimane che inizierà tra due giorni e durerà fino al 2 maggio. Durante questo periodo, le scuole e le attività saranno chiuse, un altro duro colpo all'economia.
I timori intorno all'Europa probabilmente oscureranno le prospettive economiche e si tradurranno in un euro più debole. Guardando i grafici, l'EURUSD rimane sotto un'intensa pressione di vendita e dovesse cedere 1,1700 potrebbe aprire le porte a livelli che non vediamo dll'inizio di novembre 2020, attorno a 1,1620.
Oggi è anche la giornata dell'OPEC+, in attesa del meeting i prezzi del greggio stanno recuperando alcune delle perdite della sessione precedente. Le previsioni ci dicono che gli obiettivi di produzione resteranno gli stessi ma quando si ha a che fare con l'OPEC+ potrebbero esserci sorprese.
L'Arabia Saudita ha già sbalordito i mercati quest'anno, non scordiamocelo, qualsiasi mossa a sorpresa potrebbe cogliere alla sprovvista gli investitori.
Se l'incontro di oggi dovesse rispettare le attese i mercati petroliferi potrebbero offrire poca reazione in quanto tali decisioni sono già state ampiamente scontate.