L'andamento del Bitcoin (BitfinexUSD) è stato perfettamente in linea con quanto indicato nelle precedenti analisi, con il range di resistenza $11800/12000 che ha respinto per la seconda volta i prezzi, favorendo l'aumento della pressione delle vendite e il successivo retest degli $ 11200. I minimi locali sono stati intorno a 11120 dollari e, come anticipato nella review di venerdì, il livello è stato difeso tenacemente dai compratori e il Bitcoin è tornato in poco tempo sopra gli 11200 dollari, dove è attualmente scambiato.
Capitalizzazione di mercato a 345 miliardi e indice di dominance btc al 60,5%
Ieri c'è stato uno storno dei mercati azionari. Il Dow Jones è in calo dello 0,38%, l'S&P 500 dello 0,8% e il Nasdaq dell'1,69%.
Le società tecnologiche in piena bolla hanno fatto crollare gli indici, infatti Apple (NASDAQ:AAPL) ha perso quasi il 3% e Microsoft (NASDAQ:MSFT) il 2,34%.
Al momento credo che si tratti solo una correzione, tuttavia se entro la fine della settimana l'S&P 500 non darà segnali in direzione di una ripresa dell'inerzia rialzista, potremo assistere a una correzione più profonda.
La Cina ha imposto sanzioni ad alcuni funzionari a stelle e strisce, il Segretario del Tesoro americano ha annunciato la cancellazione nel 2021 dalle borse statunitensi di quelle società cinesi che non rispettano gli standard di rendicontazione nazionali. Cioè, quasi tutte.
Questo ovviamente contribuisce a generare diffidenza negli investitori.
Inoltre Vladimir Putin ha inferto un duro colpo alle azioni farmaceutiche Usa. Infatti dopo l'annuncio del successo nella sperimentazione del vaccino russo contro il Covid-19, le azioni di Moderna sono diminuite del 4,62% e quelle di Novavax del 14%.
Se confermata sarà una news molto interessante, infatti sarebbe il primo successo della Russia nello sviluppo di un vaccino per un'emergenza sanitaria globale, che inevitabilmente gli consentirà di conquistare nuove e importanti fette di mercato a discapito dei concorrenti.
Anche l'oro negli ultimi due giorni ha scontato una seria correzione, lasciando sul terreno quasi il 4% in un mix di take profit e di stop innescati.
Tuttavia anche in questo caso credo che prima di assistere a una correzione più seria, dove ragionevolmente avremo un ottimo set up per uno short, l'oro andrà ancora a testare l'area di prezzo $2030/2070, anche nella considerazione che la stagionalità del metallo giallo ci indica i mesi di agosto e settembre come estremamente favorevoli.
Infine teniamo ben presente che hedgers e smart money stanno scommettendo sul dollaro (come indicato nel grafico postato la scorsa settimana nel gruppo facebook Bitcoin 3X) e questo in un'ottica di medio termine potrebbe indebolire momentaneamente l'euro e lo stesso oro.
Sul fronte crypto, abbiamo visto come il bitcoin abbia fallito il secondo test dei 12.000 dollari.
Dal punto di vista delle prospettive di medio lungo termine, dobbiamo sottolineare che nell'ultima settimana l'andamento del bitcoin è stato molto simile a quello del mercato azionario, palesando il ritorno della correlazione tra gli indici e il benchmark del mercato crypto. Tale correlazione deve essere quantomeno ridotta in modo significativo per garantire una crescita del bitcoin sana e duratura.
Tuttavia, come già accennato in apertura, è molto positivo il fatto che i ribassi degli ultimi giorni siano stati rapidamente riassorbiti, con il prezzo che cerca di consolidarsi nell'intervallo $11300-11500.
Se il Bitcoin riuscirà a mantenersi sui livelli di prezzo attuali, magari favorito anche da un background positivo sui mercati tradizionali, è probabile che questa settimana vedremo i prezzi nuovamente sopra $ 11500.
Al contrario, un retest degli $ 11200 in un contesto di debolezza degli indici azionari e dell'oro, potrebbe favorire l'aumento della pressione delle vendite con un'estensione dello strappo fino alla zona $10800.