Ieri, lunedì, i principali indici europei e americani hanno perso tutti i guadagni dell’anno, registrando la sua maggiore discesa dai tempi del referendum di Brexit nel Regno Unito nel giugno 2016.
Gli esperti stanno già avvertendo che ci troviamo in un mercato di ipercomprato. “Vendere sulla notizia e comprare sui rumor”. Lo dice già uno dei detti popolari più famosi del mercato azionario.
Ci stiamo già abituando a muoverci con un VIX in crescita del 47%, il che non sorprende.
Ancora una volta, un presunto vaccino contro il coronavirus ha alimentato la sete di acquisti degli investitori, dopo le vendite di ieri. Questa volta, la moderna compagnia farmaceutica americana ha annunciato che sta sviluppando un vaccino sperimentale, notizia che fa aumentare il suo valore del 18% nell’afterhour.
Inoltre, sia l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che la Commissione europea (CE) chiedono la calma. Il primo descrive la situazione attuale causata dal coronavirus come "molto preoccupante", anche se si rifiuta ancora di parlare di pandemia, anche se solo come "possibile pandemia". Il secondo esorta i Paesi membri a non prendere decisioni unilaterali sulle misure di contenimento, respingendo per il momento la sospensione della libera circolazione dell'area Schengen.
Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ieri sera ha di nuovo lanciato un tweet assicurando che il virus è controllato negli Stati Uniti, e scommettendo sul mercato azionario. Dice di vederlo bene. Se uno degli uomini più influenti al mondo, soprattutto sui mercati finanziari, dice che il mercato azionario va bene, cosa ne pensa?
Gli ultimi dati sulla diffusione del coronavirus contano più di 2.600 morti e oltre 77.600 persone colpite in Cina. La Corea del Sud ha quasi 977 infetti e 10 morti. L'Italia ha già più persone colpite del Giappone (230) e finora 7 persone hanno perso la vita. Il Medio Oriente è un altro focolaio del virus, con 12 morti in Iran e 61 infetti, aumentando il suo tasso di mortalità ben al di sopra di quello degli altri Paesi.
Mentre gli investitori fanno trading con uno sconto, e le banche di investimento e di gestione continuano a ridurre le loro previsioni di crescita economica globale, gli esperti dicono che vedremo più oscillazioni del mercato azionario e che la forte volatilità continuerà nel breve termine. Alcuni consigliano addirittura di avere sempre una lista dei titoli che ci piacciono di più per approfittare dei ribassi, una volta superata la crisi, che sarà superata, per prendere posizione al loro interno.
Non dimenticate, e nel caso l'abbiate già dimenticato, l'OMS vi ricorda che ogni anno nel mondo muoiono fino a 650.000 persone per malattie respiratorie legate all'influenza stagionale. Andiamo... la comune influenza, l'influenza che dura tutta la vita.