Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,37% rispetto all'USD, chiudendo a 1,1465 dollari, visto la persistente incertezza politica sul bilancio dell'Italia. Negli Stati Uniti, i dati hanno riportato che l'indice di attività nazionale della Fed di Chicago, è sceso a un livello di 0,17 a settembre, meno delle attese del mercato per un calo a un livello di 0,21. L'indice aveva registrato una lettura rivista di 0,27 nel mese precedente.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1461 $, in diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1428 $ seguito da 1,1395 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1522 $, seguito da 1.1583 $.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dello 0,70% rispetto all'USD, chiudendo a 1,2968 dollari, in quanto le dispute in corso sul confine irlandese hanno continuato a creare le preoccupazioni per i negoziati sulla Brexit.
Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,2966 $, in diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2919 $ seguito da 1.2871 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3052 $, seguito da 1.3137 $.
Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,38% rispetto all'USD, chiudendo a 0,7709 dollari. I prezzi del rame sono aumentati dell'1,5% o di 92,5 $ / MT a 6284,0 $ / MT, mentre i prezzi dell'alluminio sono diminuiti dello 0,9% o da 20,0 $ / MT a 2002,5 $ / MT.
Durante la sessione asiatica, la coppia AUD/USD è stata di 0,7070 $, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.7048 $ seguito da 0.7025 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7109 $, seguito da 0,7147 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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