Buon rialzo per il titolo Geox SpA (MI:GEO) negli ultimi 4 mesi (da 1.88 a 2.98 euro).
Il titolo ha recuperato terreno ed il confronto con le tenaci resistenza a 3.09 e 3.12 euro appare strategico non solo per il breve termine.
Se Geox trovasse ulteriore forza per attestarsi oltre questi duri ostacoli, il rimbalzo acquisirebbe forza prospettando il raggiungimento dei target a 3.24 e 3.34 euro (oltre quest ultimo ostacolo in chiusura di seduta, spazio per nuovi allunghi in direzione di area 3.55 euro in prima battuta).
Sul fronte opposto invece discese fino a 2.80 euro non modificheranno il quadro grafico del titolo e sarebbero da interpretare come propedeutiche ad un nuovo strappo in direzione dei target elencati in precedenza.
Discese sotto 2.80 (in chiusura) comprometterebbero tali prospettive anticipando l’affondo in prima battuta a quota 2.71 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 44%, -3% in 12 mesi, +10% in 3 anni e +67% in 5 (dal 2004 ad oggi -26%).
Il Gruppo si ritiene soddisfatto dei risultati ottenuti in questo inizio d’anno. I ricavi registrano un aumento del 1,2%, grazie alla performance positiva realizzata nel canale multimarca che riporta una crescita del 6,3% trainata, in particolare, da ottime performance di Russia, Est Europa e Cina e dal canale e-commerce, in crescita di oltre il 30%.
Il canale multi marca riporta anche una solida crescita nel portafoglio ordini per la prossima stagione autunno/inverno 2017, in aumento del +8%, grazie a una generalizzata buona performance in tutte le aree geografiche, confermando, inoltre, l’atteso incremento della marginalità. Per quanto riguarda il canale mono marca, sta proseguendo la prevista ottimizzazione della rete. Inoltre la crescita delle vendite nei negozi comparabili (+1,6%), la forte attenzione sulle efficienze operative, la razionalizzazione dell’offerta e il costante controllo dei costi sta portando i risultati attesi anche dal punto di vista della redditività.
Tali risultati confermano quindi la forza e l’efficacia delle scelte del gruppo, che pongono in primo piano una crescita solida e profittevole. Il gruppo ritiene quindi, che nell’esercizio in corso potrà realizzare risultati positivi, con una redditività in linea con le aspettative.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE
Per quanto riguarda l’anno in corso, il management ritiene che i risultati ottenuti e le azioni intraprese possano confermare le aspettative positive per l’esercizio. Tale aspettativa è, in particolare, basata sui seguenti elementi:
1. Il canale multimarca si conferma solido con un portafoglio ordini per la stagione autunno-inverno in crescita del +8% dopo aver già registrato una notevole performance nella stagione primavera-estate con un portafoglio ordini in progresso del +9%;
2. il margine industriale relativo alla campagna vendita autunno-inverno 2017 conferma le attese di crescita riportando un miglioramento di oltre 200 basis point, grazie alle specifiche azioni intraprese sia sulla progettazione del prodotto che sull’efficienza della Supply Chain;
3. per quanto riguarda il canale retail, si assume che l’accelerazione dell’ottimizzazione del network in Europa, l’espansione prevista nei mercati più reattivi come l’Europa dell’Est e la Cina, la focalizzazione sulla redditività e l’atteso progresso delle vendite comparabili (like for like), portino ad un miglioramento delle performance economiche del canale;
4. stanno proseguendo i progetti di ulteriore produttività, semplificazione ed efficienza operativa unite allo stretto controllo sui costi.
L’insieme di queste azioni è volto a perseguire una crescita sostenibile e profittevole con risultati di redditività in linea, soprattutto in termini assoluti, con il piano industriale presentato l’anno scorso come riflesso nelle aspettative del mercato, seppur all’interno di un processo diverso per quanto riguarda il peso relativo dei canali e delle aree geografiche e quindi di una più prudente evoluzione del fatturato totale dovuta all’ottimizzazione del retail.
Da ultimo, allo stato attuale, come già anticipato con i risultati dell’esercizio 2016, il management ritiene che l’esercizio 2017 possa registrare oneri atipici nell’ordine di complessivi euro 10 milioni conseguenti alla cessazione del rapporto di lavoro e di amministrazione con il precedente Amministratore Delegato, alla prevista ottimizzazione del network dei negozi diretti e in franchising e alle efficienze da implementare nei costi generali.
In questo contesto, ad oggi, il management si attende per l’intero esercizio una crescita prudente del fatturato dove il progresso del canale multimarca unito ad una performance lievemente positiva delle vendite comparabili andranno più che a compensare gli effetti della pianificata ottimizzazione del network di negozi DOS ed in franchising. Inoltre il management ipotizza che la suddetta leggera crescita del fatturato e l’atteso miglioramento del margine lordo unito alle azioni di efficienza e controllo dei costi intraprese, permetteranno comunque di conseguire risultati di redditività in linea con le aspettative attuali di mercato che, pertanto, sono considerate raggiungibili anche se sfidanti.