Oggi le principali borse europee hanno aperto in negativo, con il Dax che lascia sul terreno l'1,15% a 11.579 punti e il Cac40 che perde l'1,45% a 5.131,8 punti. Giù anche il Ftse 100 che indietreggia dell'1,33% a 7051 punti, a Piazza Affari l'indice Ftse-Mib segna un meno 1,70 per cento.
Ieri per Wall Street è andata in scena la seduta peggiore dallo scorso febbraio.
Sotto il fuoco delle vendite il settore tech, che ha evidenziato la perdita più forte in sette anni.
I motivi di incertezza, come ricordano alcuni operatori in queste ore, sono numerosi e vanno dalla risalita dei rendimenti alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, senza tralasciare la questione italiana, inoltre, c'è sempre il muso duro del presidente USA, Donald Trump, nei confronti della Fed.
In Italia, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è di nuovo tornato sopra i 300 punti base (top intraday a 307).
Ieri sera Fitch Rating ha detto di intravedere “rischi considerevoli” per i target (della legge di bilancio), specie dopo il 2019.
Il rating che Fitch ha sull’Italia è pari a due gradini sopra il livello junk, con outlook negativo.
Oggi test impegnativo con l’asta BTP, il ministero dell’Economia offrirà tra 5 e 6,5 miliardi di euro nell’asta di titoli a medio lungo termine che sarà caratterizzata dal lancio del nuovo Btp triennale con scadenza ottobre 2021 e cedola del 2,3%.
Del titolo triennale sarà offerto per un importo compreso tra 3 e 3,5 miliardi.
Ieri l’asta Bot ha visto i rendimenti raddoppiare a quota a 0,949%, pari al rendimento massimo da 5 anni. Indicazioni non confortanti dalla domanda, scesa ai minimi a sei mesi.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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