Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,32% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1414 dollari di venerdì.
Sul fronte dei dati macro, il prodotto interno lordo (PIL) della Eurozona è salito dello 0,2% su base trimestrale, soddisfacendo le aspettative del mercato e confermando la stampa preliminare.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1431 $, in aumento dello 0,15% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1380 $ seguito da 1.1328 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1463 $, seguito da 1,1494 $.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dello 0,27% rispetto all'USD, chiudendo a 1,2749 dollari di venerdì.
Sul fronte dei dati macro, l'indice britannico dei prezzi delle case Halifax è sceso a un minimo di sei anni dell'1,4% su base mensile a novembre, sfidando il consenso del mercato per un anticipo dello 0,2%. L'indice aveva registrato un aumento dello 0,7% nel mese precedente.
Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1.2747 $, in leggero ribasso rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2703 $ seguito da 1.2658 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.2791 $, seguito da 1.2834 $.
Borse asiatiche in netto calo oggi, ai minimi da tre settimane, sulla scia di Wall Street e con i timori sulla crescita rinfocolati dai dati cinesi e giapponesi ma anche da quelli statunitensi. Hong Kong perde l'1,3% circa, Shanghai quasi lo 0,8%, Sydney ha lasciato sul campo oltre il 2%, ai minimi da due anni. Taiwan cede l'1,2%, Seul l'1,13%, Singapore è in perdita per la quinta seduta consecutiva e segna -1,1%, Mumbai cala dell'1,4%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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