Oggi le principali Borse europee hanno aperto la giornata in positivo, incoraggiate dagli ultimi sviluppi sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina. In avvio a Francoforte il Dax sale di poco oltre l'1%, a Parigi il Cac40 guadagna l'1,06% e a Londra l'indice Ftse 100 segna un progresso dello 0,72%. Grande attesa oggi per il voto del Parlamento britannico sull'accordo sulla Brexit raggiunto tra la premier inglese Theresa May e l'Unione europea. Secondo le previsioni, l'accordo verrà bocciato dai parlamentari del Regno Unito, inaugurando un nuovo caos politico nel paese in vista del divorzio, fissato al 29 marzo.
A Milano il Ftse Mib rallenta, salendo di poco +0,2% a 19.211 punti a metà mattinata dopo la diffusione del dato sul Pil tedesco nel 2018 che ha registrato una frenata al +1,5% rispetto al 2,2% realizzato sia nel 2016 sia nel 2017. A Piazza Affari, l'attenzione rimane rivolta alle banche dopo che la Bce è tornata a premere sul fronte crediti deteriorati con il rischio di un'interpretazione in generale più restrittiva sui cosiddetti Npl (non performing loans). L'istituto guidato da Mario Draghi raccomanda di implementare nei prossimi anni un graduale aumento dei livelli di copertura e di svalutare integralmente lo stock di crediti deteriorati entro la fine del 2026. Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, avrebbe rassicurato il mercato, escludendo un problema per le banche italiane: "ci sono solo per due o tre istituti di piccola o media taglia"
Dal fronte macro giungerà il dato sulla bilancia commerciale dell'Eurozona. A livello societario oggi si apre il Salone dell'auto di Detroit, nel corso del quale Volkswagen (DE:VOWG) e Ford potrebbero annunciare i dettagli della loro alleanza strategica. Intanto negli Stati Uniti, l'attenzione è rivolta alle trimestrali societarie, con i conti di JP Morgan (NYSE:JPM) e Wells Fargo.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.