Il FtseMib disegna una doji candle che fotografa la classica seduta prefestiva priva di volumi e volatilità. L’indice archivia la quarta settimana positiva (+1.22%) nelle ultime 5.
Il Ftse Mib chiude il 2021 con un eccellente rialzo del 23% proseguendo l’alternanza di anni positivi e negativi che negli ultimi 7 ha visto gli anni dispari positivi e quelli pari negativi. Le blue Chips migliori del 2021 sono: UNICREDIT (MI:CRDI) 77,09%, CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL 65,33%, INTERPUMP (MI:ITPG) GROUP 59,77% BANCO BPM (MI:BAMI) 46,02% STMICROELECTRONICS (PA:STM) 43,24% ENI (MI:ENI) 42,96% BANCA GENERALI (MI:GASI) 42,25 STELLANTIS 41,13% AMPLIFON 39,39% TENARIS (MI:TENR) 39,04%.
Chiudono il 2021 in rosso 4 azioni: SAIPEM (MI:SPMI) -16,33% ENEL (MI:ENEI) -14,86% NEXI (MI:NEXII) -14,38% DIASORIN (MI:DIAS) 1,56%
Il 2021 è stato un anno eccellente anche per la Borsa Usa con l'S&P500 salito del 28% e il Nasdaq a +22%. Brillano anche le borse europee con EuroStoxx 50 salito di oltre il 21 % e il Dax di Francoforte di oltre il 15%, Regina d’Europa è il Cac di Parigi (+29%) mentre la maglia d’era quest’anno va all'Ibex di Madrid.
Settimana prossima l’indice italiano (dopo due ottave d 4 sedute) torna a negoziare regolarmente in quanto il giorno dell’Epifania Piazza Affari sarà aperta. Il tema politico condizionerà le prime settimane dell’anno in quanto il mandato di Mattarella termina il 3 febbraio. Il futuro politico di Draghi è un driver importante in grado di condizionare le scelte soprattutto dei grandi investitori esteri che apprezzerebbero un settennato di “super Mario” o una permanenza a palazzo Chigi fino a fine legislatura.
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:
INWIT
CNH
AMPLIFON
TELECOM (MI:TLIT)
BANCA IFIS