L'indice CAC 40 ha registrato forti perdite nella sessione di giovedì, attualmente, l'indice è a 5.261.50, in calo del 1.12% sul giorno.
Sul fronte del rilascio, i rapporti di produzione erano al centro dell'attenzione, i PMI francesi e dell'eurozona continuano a puntare a un'espansione costante, poiché una maggiore crescita globale ha stimolato i settori manifatturieri.
Tuttavia, entrambi gli indicatori hanno rallentato a febbraio, il PMI francese è sceso a 55,9, a meno della previsione di 56,1 punti.
Anche l'indice DAX ha registrato forti perdite nella sessione di giovedì, attualmente l'indice è scambiato a 12.271.50, in calo dell'1.32% dalla chiusura di mercoledì.
I mercati europei hanno seguito la leadership dei mercati azionari asiatici e nordamericani, che hanno registrato perdite nella sessione più recente.
I PMI manifatturieri dell'area dell'euro continuano a puntare a una forte espansione. Il PMI manifatturiero tedesco è sceso a 60,6, sopra la stima di 60,3 punti.
È stata una tendenza simile per l'indicatore dell'eurozona, che è sceso a 58,6, appena sopra la stima di 58,5 punti.
Inoltre, il tasso di disoccupazione della zona euro è sceso all'8,6%, confermando le previsioni.
Negli Stati Uniti, Jerome Powell, presidente della Fed, testimonia dinanzi al comitato bancario del Senato.
Venerdì, la Germania rilascia le vendite al dettaglio.
Il messaggio di Powell al Congresso era decisamente falso, poiché il presidente della Fed affermava che l'attuale politica di graduali aumenti dei tassi sarebbe continuata.
Ha aggiunto che l'economia era forte, e che si aspettava che l'inflazione raggiungesse l'obiettivo della Fed del 2%.
È importante sottolineare che Powell non ha affrontato la questione di un'accelerazione dei rialzi dei tassi.
I prezzi del Future Petrolio Greggio WTI hanno esteso le perdite verso nuovi minimi settimanali, in quanto le preoccupazioni per l'aumento della produzione USA sono aumentate dopo che il rapporto petrolifero EIA ha mostrato che le scorte di petrolio greggio USA sono aumentate ben al di sopra delle aspettative nella settimana terminata il 23 febbraio.
Questa analisi non intende essere un invito all'investimento o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa agli strumenti finanziari in analisi.
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