Con le aspettative dei mercati sul report degli utili del primo trimestre 2018 di Nvidia (NASDAQ:NVDA), atteso per oggi, praticamente alle stelle, non c’è posto per l’autocompiacimento. Wall Street non si aspetta nient’altro che un altro straordinario trimestre. E non c’è niente che indichi che Nvidia non sarà all’altezza di queste aspettative.
- Report sugli utili atteso giovedì 10 maggio dopo la chiusura dei mercati
- Previsioni sulle entrate: 2,89 miliardi di dollari, utili per azione: 1,46 dollari
La domanda per i chip di videogiochi e di data center della compagnia (i suoi due principali mercati) è stata alta. I proventi dal settore dei videogiochi probabilmente rimbalzeranno del 57% a 1,61 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno, secondo FactSet, mentre le vendite del comparto data center potrebbero schizzare del 60% a 656 milioni di dollari.
Queste aspettative di una crescita robusta stanno portando alle stelle le azioni della compagnia di Santa Clara, in California, in un momento in cui le altre principali compagnie del settore tech faticano a placare la fame di crescita dei loro investitori.
Dopo aver segnato un’impennata del 27% quest’anno, scambiato a 255,78 dollari alla chiusura di ieri, il titolo di Nvidia ha altamente superato la performance dei suoi colleghi del settore.
Per fare un paragone, i guadagni sull’anno in corso di NVIDIA sono il triplo di quelli del suo principale rivale, Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD).
Costante successo nel trovare nuovi fattori di crescita
Il principale motivo per cui gli investitori sono a proprio agio nel prevedere il futuro di Nvidia risiede nel successo della compagnia nel trovare sempre nuove aree di crescita per i suoi chip video.
Gli operatori di data center, ad esempio, usano sempre più i prodotti Nvidia per il lavoro parallelo nel settore dell’intelligenza artificiale.
La divisione di videogiochi della compagnia, che genera quasi il 60% dei suoi profitti, è stata integrata dall’adozione delle schede video di fascia alta nel mining di criptovalute.
E nella corsa per portare su strada auto a guida autonoma, Nvidia sta lavorando a stretto contatto con alcuni dei principali marchi automobilistici mondiali, come Tesla (NASDAQ:TSLA), Daimler (OTC:DDAIF), Audi (OTC:VLKAY) e Hyundai (OTC:HYMLF), per progettare prodotti che elaborino le immagini della fotocamera e riconoscano oggetti nel mondo reale.
Tesla intende equipaggiare le sue Model S, Model X e la Model 3 in arrivo con un “supercomputer” alimentato da Nvidia che possa fornire una piena capacità di guida autonoma.
La compagnia sta inoltre conducendo delle ricerche sulla tecnologia della guida autonoma con il team di ricerca sull’apprendimento profondo dell’Università di New York.
Morale della favola
Dopo l’impennata del 146% del prezzo delle azioni negli ultimi 12 mesi, tuttavia, il titolo di Nvidia è suscettibile a qualsiasi eventuale sorpresa negativa.
Il titolo è crollato di circa l’8% il 27 marzo, quando la compagnia ha temporaneamente sospeso i test sui veicoli a guida autonoma, in seguito all’incidente mortale che ha visto coinvolta una vettura Uber a Tempe, in Arizona.
L’altro elemento che seguiremo con attenzione nel report odierno, dal momento che potrebbe facilmente scatenare la volatilità, è l’attività di mining delle criptovalute di Nvidia.
Sta registrando un calo della domanda per quanto riguarda l’inserimento di nuovi operatori nel segmento.
Nonostante questi rischi specifici del settore, non abbiamo dubbi sulle prospettive di Nvidia.
È di gran lunga migliore della maggior parte dei suoi rivali e non ci sono minacce per le principali divisioni che generano profitti della compagnia.
Gli investitori dovrebbero essere furbi e tenersi stretto Nvidia.
È poco probabile che il suo slancio svanisca presto.