Questa notte la Reserve Bank of Australia (RBA) ha pubblicato i verbali relativi all'ultimo meeting di politica monetaria, durante il quale il comitato aveva optato per mantenere i tassi di interesse invariati al loro minimo storico dell’1,5%.
Ad inizio anno ci si aspettava che la RBA fosse una delle banche centrali che prima avrebbe seguito la Federal Reserve nel proprio percorso di normalizzazione dei tassi di interesse verso livelli più alti rispetto a quelli raggiunti nel recente passato ma gli ultimi sviluppi suggerirebbero il fatto che la svolta potrebbe essere meno prossima di quanto ci si aspettasse.
Nei verbali si legge infatti che nella decisione di mantenere i tassi invariati si è tenuto in considerazione il fatto che la crescita economica è stata “considerevolmente più debole” di quanto atteso e che anche l’attività dei consumatori si sia raffreddata, entrambi fattori che è necessario che tornino a mostrare forza prima di intervenire alzando i tassi di intesse in quanto ciò potenzialmente potrebbe rappresentare un ulteriore freno e sarebbe, da un punto di vista economico, molto pericoloso frenare qualcosa che già sta rallentando. Alzare i tassi di interesse tende infatti a pesare sui consumi interni in quanto i finanziamenti diventano più costosi e, naturalmente, ciò si riflette poi anche sulla crescita e sul PIL.
Alla luce di ciò, in occasione del loro ultimo meeting tenutosi circa due settimane fa, i membri del comitato della Reserve Bank of Australia hanno deciso di mantenere i tassi di interesse fermi all’1,5% sottolineando anche il fatto che è probabile che per il prossimo periodo rimarranno fermi all'attuale livello, anche perché i fattori che hanno pesato sull'inflazione potrebbero durare più a lungo di quanto ipotizzato.
Segnali positivi arrivano invece dalle esportazioni, dove la banca centrale si aspetta che l’export di metalli possa dare un significativo contributo alla crescita in quanto i prezzi delle commodity esportate sono in deciso rialzo e ciò non potrà che essere di grande aiuto al settore.
Questa sera alle 22:30 parlerà da Sydney il governatore della Reserve Bank of Australia Philip Lowe e, nel caso dovesse aggiungere dettagli rilevati rispetto a quanto già espresso attraverso i verbali su AUD potrebbero esserci interessanti movimenti.
Per quanto riguarda invece gli altri importanti eventi macro oggi in calendario, segnaliamo alle 11:00 l’inflation report nel Regno Unito durante il quale è attesa volaitilità sulla Sterlina.
Alessandro Bonetti
(Bonetti Financial)