Il dollaro canadese è considerato una valuta legata al petrolio. Questo perché il petrolio è una delle cinque maggiori esportazioni, dunque è normale che sulla valuta influiscano il prezzo e la domanda del greggio.
É dato per scontato che quando sale il petrolio salga anche il CAD.
Tuttavia, se osserviamo il grafico al lungo termine vedremo che il prezzo mensile del dollaro canadese è vicino al minimo dal 2004. Ma se i prezzi del petrolio stanno salendo, allora non dovrebbe salire anche il loonie?
Nota: al fine di migliorare la visibilità, abbiamo invertito l’ordine delle valute rispetto a come la coppia viene presentata solitamente:
I prezzi sono vicini ai minimi di marzo 2016. Uno spostamento al ribasso aumenterebbe le attese di un down trend continuo verso l’area di 0,6, i minimi del 2001-2003.
Visto che il loonie è una “petrovaluta”, il calo dei costi di produzione per il petrolio di scisto USA ha oscurato l’impatto del petrolio sul CAD, come mostra il grafico giornaliero sotto.
Tuttavia, a fine aprile, il petrolio è rimbalzato dai livelli sotto zero di -40 dollari a 10. Il cambio USD/CAD non è crollato all’unisono, ma è salito.
Questo perché il dollaro USA è la valuta dei mercati petroliferi sin dall’accordo di Bretton Woods Agreement del luglio del 1944. Inoltre, quando il mercato è orientato verso il rischio, gli investitori esteri acquistano azioni USA, che richiedono anch’esse pagamenti il dollari e quando il rischio sale, gli investitori vogliono i titoli del Tesoro – che richiedono acquisti in dollari.
E per quanto riguarda l’equilibro tra offerta e domanda, il risultato e il prezzo sono in salita da aprile, e formano un bottom arrotondato. Il prezzo del cambio USD/CAD è salito oggi, dopo aver toccato il minimo del pattern. Un superamento al rialzo della linea tratteggiata suggerisce che la domanda ha assorbito tutta l’offerta disponibile di USD vs CAD. Ora, gli acquirenti dovranno alzare le loro offerte per trovare nuovi venditori disposti al di sopra del pattern.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero attendere un superamento al rialzo, con una penetrazione sopra il livello più alto del pattern, per poi aspettare che si crei una nuova manovra di rientro con una nuova base di domanda.
I trader moderati seguiranno lo stesso percorso, incluso il rientro per un’entrata migliore, non necessariamente per provarne la veridicità.
I trader aggressivi potrebbero rischiare una posizione lunga, considerando l’attrattiva del rapporto rischio-ricompensa potenziale con la posizione sopra il minimo del pattern.
Esempio di trade
- Entrata: 1,4000
- Stop-Loss: 1,3900
- Rischio: 100 pips
- Target: 1,4300
- Ricompensa: 300 pips
- Rapporto rischio/ricompensa: 1:3