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Citigroup: il titolo di una banca pronto ad una forte impennata

Pubblicato 17.10.2018, 19:58
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Nel corso dell’ultimo anno, gli investitori sono stati diffidenti nei confronti dei titoli del settore bancario e per un buon motivo. Con il mercato azionario che ha esteso la corsa rialzista più lunga della storia statunitense, le principali compagnie finanziarie del paese sono rimaste indietro. In effetti, le loro azioni hanno avuto una performance nettamente inferiore rispetto ad altri settori.

Ma questo periodo di performance deludente dei titoli bancari potrebbe essere ormai solo un ricordo. I report sugli utili del terzo trimestre rivelano che alcune delle principali banche USA cominciano a raccogliere i frutti di un’economia in cui il sentimento dei consumatori è in forma, le compagnie stanno chiedendo prestiti per espandersi e le perdite di credito sono state minime.

Ieri, due delle più grandi banche statunitensi, Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS) hanno pubblicato risultati del terzo trimestre migliori del previsto. I profitti di Goldman sono schizzati del 19%, mentre quelli di Morgan Stanley sono rimbalzati del 17%.

Inoltre, la scorsa settimana, anche JPMorgan & Chase (NYSE:JPM) ha battuto le stime degli analisti, registrando un’impennata del 24% dei profitti, grazie alla forza della divisione consumatori che ha compensato i risultati deboli del trading. Questi utili solidi rappresentano la prova che, per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008, le principali banche USA sono di nuovo in una buona posizione per ricompensare gli investitori.

Ma sebbene le banche comincino di nuovo a sembrare allettanti, alcune offrono un rapporto rischio-ricompensa migliore delle altre. Se siete intenzionati a rientrare in questo settore, pensiamo che il titolo di Citigroup (NYSE:C) sia uno dei migliori da possedere al momento.

Citigroup: il tiratardi è pronto alla ripresa

Monthly Citigroup Chart: 1993-2018

Se si giudicano le banche in base alla performance del loro titolo dalla crisi finanziaria del 2008, Citigroup viene considerata un tiratardi. Il titolo segna ancora un tonfo di oltre il 60% dal tracollo di Lehman Brothers di metà settembre di quell’anno, che lo rende il titolo bancario con la perfomance peggiore tra i principali USA finora.

Malgrado ciò, l’ultimo report sugli utili di Citi, pubblicato venerdì scorso, mostra che la banca è sulla strada giusta dopo anni di tagli dei costi e ri-bilanciamento. Nel terzo trimestre, la banca di New York ha registrato un’impennata del 12% dei profitti, arrivati a 4,62 miliardi di dollari. Gli utili per azione sono di 1,73 dollari, più degli 1,69 dollari stimati dagli analisti.

Le spese operative sono scese dell’1%, sorprendendo le aspettative ed indicando che la compagnia si avvia a raggiungere gli obiettivi finanziari di quest’anno. Citi ha inoltre mostrato un miglioramento del rendimento della divisione di carte di credito in Nord America. Gli analisti seguivano con attenzione questo dato e il miglioramento rappresenta un’altra nota positiva per le prospettive di profitto di Citi.

Tuttavia, il fattore migliore che rende Citigroup un ottimo titolo bancario su cui scommettere è il successo dell’Amministratore Delegato Michael Corbat nel tagliare i costi in modo sostenibile negli ultimi sei anni. Questi sforzi si riflettono nel tasso di efficienza in rapido miglioramento della banca, o delle spese come percentuale dei ricavi. Questo dato è risultato inferiore al 60% negli ultimi tre anni, rendendola l’unica principale banca in grado di mantenere un risultato positivo così a lungo.

Un altro fattore che fa preferire il titolo di Citigroup rispetto ai rivali è l’aggressivo piano di restituzione del capitale della banca. Quest’anno Citigroup ha alzato il dividendo trimestrale di 0,13 dollari a 0,45 dollari, con un rendimento attuale del 2,60%, ed ha annunciato l’intenzione di restituire 17,6 miliardi di dollari agli investitori tramite riacquisti di azioni.

Nel corso del terzo trimestre, Citi ha restituito 6,4 miliardi di dollari di capitale agli azionisti comuni tramite riacquisti e dividendi. Infine, negli ultimi 12 mesi, la banca ha tagliato le azioni ordinarie in circolazione di oltre 200 milioni, o dell’8%.

Morale della favola

Per quanto riguarda gli indicatori della valutazione, è difficile trovare un titolo bancario con un appeal maggiore di quello di Citigroup. Le azioni non sono scambiate ad un valore superiore del valore contabile degli attivi come quasi tutti i suoi rivali.

Scambiato attualmente a 69,71 dollari, Citigroup è una delle scelte più economiche tra i grossi nomi della finanza. In un contesto in cui i tassi di interesse stanno salendo e l’economia statunitense si dimostra forte, il titolo di Citigroup può solo migliorare. E la sua posizione in fondo al gruppo è proprio ciò che rende Citi pronta ad una forte impennata.

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