Nell’intervista di Pietro Di Lorenzo con Francesco Casarella (Responsabile per l’Italia di Investing.com)
abbiamo parlato di:
Creiamo le routine per un risparmio periodico intelligente
E tempo di fare un Check up finanziario
Predisporre un Conto Economico personale in pochi minuti
Come ridurre i costi e incrementare i ricavi, tenendo il rischio sotto controllo.
Di seguito trovi un abstract dell’intervista
Per chi lavora sui mercati finanziari, può apparire svilente parlare di finanza personale. In realtà sono del parere che avere cognizione di causa delle finanze di tutti i giorni: micro-pagamenti e micro-spese ti consente di avere un quadro più solido e sano delle proprie finanze ed approcciare i mercati anche in maniera più serena.
Il nodo fondamentale è che se non hai un risparmio o un capitale, non puoi accedere al mondo degli investimenti e quindi provare a far rendere il tuo denaro.
Creiamo le routine per un risparmio periodico intelligente
Personalmente non sono amante delle routine troppo rigide ma ho dei capisaldi che cerco di seguire.
In primis a fine mese fare un’analisi dei flussi finanziari nel corso dei 30 giorni precedenti.
Il senso è quello di gestire sé stessi come un’azienda: avere controllo di come stanno andando le proprie finanze personali. Per investire è necessario avere un risparmio periodico, ma se non si ha nemmeno la consapevolezza delle proprie entrate ed uscite è difficile affrontare il tema in maniera efficace.
È tempo di fare checkup finanziario
Cosi come periodicamente ci si reca in un centro di analisi per verificare il proprio stato di salute, analogamente dobbiamo prenderci cura delle nostre finanze predisponendo degli esami strumentali, compilando banalmente alcuni format, nel mio libro Un milione per mia figlia ho mostrato gli strumenti che io adopero per predisporre mensilmente il checkup finanziario delle mie finanze.
Avere una visione analitica delle proprie spese ti permette:
1 di essere più sereno
2 di avere maggiore controllo e anche di poter risparmiare con maggiore facilità.
L’obiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio fra atteggiamento da cicala e formica!
Bisogna avere un approccio razionale, non farsi prendere dall’emotività, magari chi è benestante fa il ragionamento che non gli interessa accantonare perché sta bene ecomicamente, viceversa chi ha difficoltà economiche non se la sente di formalizzare il suo stato finanziario nero su bianco e invece in entrambi i casi ritengo che sia doveroso avere chiara la situazione delle proprie finanze.
Predisporre un conto Economico
Predisporre i ricavi da una parte cercando di incrementarli attraverso delle proprie abilità personali che può aver senso valorizzare.
Dall’altro lato i costi, mettendo in primo piano quelli inevitabili, che posso limare ma non eliminare, poi mettere delle voci di costo prodromiche allo sviluppo di un reddito e infine le spese voluttuarie.
Andando a lavorare su queste voci, se riduce anche solo del 10% questi costi e incrementi i ricavi ci si può mettere nella condizione avere un risparmio periodico più ampio
Gestire le proprie finanze personali: ricapitoliamo in tre punti
- Fissare nella propria testa che redigere il proprio check up finanziario a fine mese deve essere una routine che permette di tenere sotto controllo il proprio stato di salute finanziario
- Ottimizzare i propri costi e ricavi efficientando i processi.
- Investire in maniera proficua quanto accantonato! Ma di come e dove farlo ne parleremo venerdì prossimo…
Gestire le proprie finanze personali in maniera professionale. Consultare qui sotto l’intervista integrale: