L’indice del dollaro sale per il terzo giorno consecutivo, in vista della pubblicazione di oggi del report ADP sull'occupazione non agricola e dell'indice PMI non-manifatturiero, nonché del report sull'occupazione non agricola di venerdì.
Sebbene i trader possano essere tentati di interpretare questo rialzo come un segno di fiducia nell’economia, in realtà è più probabile che si tratti di una reazione ai crescenti segnali da parte delle banche centrali estere della loro intenzione di tagliare i tassi se necessario, per aiutare le loro economie a sostenere l’impatto della diffusione del coronavirus.
Detto questo, il rialzo fa proseguire l'ascesa settimanale del biglietto verde, sfidando il picco più alto nel trend rialzista a breve termine dal minimo del 31 dicembre, segnato mercoledì scorso. Da quel punto in poi ha cominciato ad essere scambiato all’interno di un canale in salita.
Notiamo come il precedente minimo del 12 dicembre sia passato da supporto a resistenza dopo non essere riuscito il 27 dicembre a mantenere i prezzi più in alto: il canale in salita a breve termine si è liberato del canale in discesa a medio termine dal massimo del 1° ottobre.
Da una prospettiva più a lungo termine, è evidente che il canale discendente a medio termine sia in effetti un cuneo discendente, rialzista dopo il precedente rialzo. Il breakout al rialzo del cuneo indica una ripresa del canale ascendente dal luglio 2018.
Il prezzo settimanale ha superato la media mobile settimanale (WMA) su 50, con la WMA su 100 che ha incrociato al di sopra quella su 200. A quel punto si è unito alla WMA su 50 in una formazione di media mobile rialzista, in cui le medie mobili più corte accelerano ad un ritmo più rapido rispetto alle lunghe, rispecchiando una forza generale dell’indice.
L’unico aspetto che ci preoccupa è una divergenza negativa innescata dall’indice RSI, che sta scendendo contro il prezzo, suggerendo una riduzione dello slancio. Un breakout al rialzo sopra 60 probabilmente scatenerebbe l’entusiasmo dei tori del dollaro.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che l’indice superi la resistenza di 98,50 da novembre, poi attendere un calo per ritestarla ed unirsi al trend in salita.
I trader moderati si accontenterebbero di un nuovo massimo del trend in salita su breve termine, con un prezzo superiore al massimo del 29 giugno di 98,19, e poi una mossa di ritorno per uno stop loss più severo, non necessariamente per testare il trend.
I trader aggressivi probabilmente salteranno dentro su qualsiasi calo.
Esempio di trading
Entrata: 97,75
Stop-Loss: 97,50
Rischio: 25 punti
Obiettivo: 98,50
Ricompensa: 75 punti
Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3