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Cosa aspettarsi dal primo discorso principale di Powell

Pubblicato 27.02.2018, 12:05
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Jerome Powell è il nuovo presidente della Fed che sostituisce Janet Yellen dopo la scadenza del suo mandato questo mese, e senza dubbio gli osservatori del mercato stanno aspettando con impazienza di sapere se le sue opinioni sull'economia supportino il copione della politica monetaria preesistente.

Pertanto, martedì vedrà gli investitori alzare le orecchie al primo discorso importante di Powell davanti al Comitato dei servizi finanziari della Camera, mentre giovedì il nuovo capo della Fed testimonierà dinanzi al Comitato Bancario del Senato.

Prima che Powell siedesse sulla sedia della Fed, un sorprendente aumento della crescita dei salari lo scorso mese ha innescato il crollo della borsa, di conseguenza, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA decennali sono saliti ai massimi quadriennali, mentre l'indice del dollaro ha stranamente toccato un calo scendendo ai minimi di tre mesi contro un paniere di valute principali, un fenomeno probabilmente attribuito alle rinnovate preoccupazioni per i deficit gemelli nei Stati Uniti in seguito all'approvazione di un piano di spesa del governo biennale, e delle recenti riforme fiscali di Trump che mirano a ridurre drasticamente le tasse alle imprese.

Ora, la palla è nelle mani di Powell, e i mercati vogliono confermare che le sue opinioni sull'inflazione e sui tassi di interesse siano in linea con quelle di Yellen.

Gli indici giapponesi Nikkei 225 e Topix hanno registrato un rally per concludere la giornata in rialzo dell'1,1% e dello 0,9%, spingendo le azioni giapponesi al loro massimo in tre settimane.

L'Hang Seng di Hong Kong, tuttavia, ha registrato un calo dello 0,8%.

I Future Dow Jones 30, Future S&P 500 e Nasdaq 100 sono diminuiti di circa lo 0,1%, dopo la forte performance azionaria di ieri negli Stati Uniti, che ha visto Dow, S&P 500 e Nasdaq Composite salire di oltre l'1%.

Il Future Petrolio Greggio WTI e il Brent sono diminuiti dello 0,25% e dello 0,2%, a 63,77 $ e 67,39 $ al barile.

L'XAU/USD invece non è stato molto cambiato a $ 1,334 l'oncia.

Questa analisi non intende essere un invito all'investimento o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa agli strumenti finanziari in analisi.

FIBO Group

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