Bentornati all’appuntamento con la rubrica Virtual Certificates Portfolio.
Alla luce delle turbolenze sui mercati, portati dalla Brexit, anzichè andare ad inserire un nuovo certificato in portfolio, in un momento di grande incertezza, andrò piuttosto ad analizzare i sottostanti su cui ho selezionato i certificati nelle scorse settimane.
Atlantia (MI:ATL) – Top Bonus Certificate –
La linea orizzontale tratteggiata, evidenzia la barriera, che nonostante il panico da brexit è rimasta a distanza di sicurezza. E’ anche interessante rilevare come la scelta iniziale di Atlantia fosse dettata dalla forza relativa mostrata rispetto al ftse mib. Direi che osservando quanto accaduto nelle ultime 4 sedute, questa capacità di sovraperformare l’indice sia stata pienamente rispettata; la trendline ribassista segnata in blu inoltre, è stata avvicinata ma non toccata: buon segno. Selezionare titoli forti è sempre una scelta saggia per un certificates trader.
Tenaris (MI:TENR) – Top Bonus Certificate –
Ecco un altro titolo che nonostante le difficoltà dell’indice sta facendo bene: Tenaris. In questo caso l’avevo selezionato per la buona struttura tecnica (la base creata tra 8.5 e 9.5 sembra davvero una bella fase di accumulazione con obiettivi di prezzo importanti) ed anche per la sua correlazione col petrolio, che continuo a vedere in area 55 dollari. Il Top bonus certificates scade a fine anno e vista la voglia di breakout dei massimi annui (poco sopra 13 e ampiamente a portata) è un fattore altamente positivo.
ERG SpA (MI:ERG) – Bonus Cap Certificate –
In questo caso la situazione è più delicata: in prima istanza Erg è un bonus cap e non un top bonus come i precedenti, ciò significa che in caso di tocco della barriera, il bonus non verrà incassato anche se le quotazioni alla scadenza dovessero trovarsi ad un livello superiore. Il titolo si trova in un canale ribassista, sebbene particolarmente nella seduta di oggi, si sia vista una buona forza relativa che autorizza un moderato ottimismo circa la tenuta di area 9.5 che è senza dubbio fondamentale, ricordando che anche questo certificato andrà a scadere a fine anno.
Generali (MI:GASI) – Top Bonus Certificate –
In questo caso, la situazione è ben più complicata: Generali ha pagato (e sta pagando) a caro prezzo le turbolenze sui mercati e la crisi del settore bancario/assicurativo. Come è ben visibile, il gap di venerdì è stato tremendo e aggravato da un ulteriore pesantissimo storno nella giornata di lunedì. Resta il fatto che stiamo parlando di un Top Bonus e che considerata la scadenza tra un anno, abbiamo ancora delle chances (seppur risicate) che il titolo triestino si possa riprendere. Ero consapevole che su questo tema la scommessa forse rischiosa ed infatti questo certificato è il meno pesante in termini di esposizione al rischio sul mio portfolio virtuale. Inutile dire che il prezzo psicologico di 10€ è un baluardo che dovrà assolutamente supportare le quotazioni nelle prossime settimane, altrimenti i guai si faranno davvero seri…
Ferrari (MI:RACE) – Bonus Cap Certificate –
La reazione di Ferrari alla pessima apertura di venerdì è stata davvero molto buona, riportando sostanzialmente le quotazioni all’interno del canale sviluppato tra 39€ e 35€ per azione. La barriera, collocata poco sopra 29€ rimane ancora a distanza di sicurezza (-19% dalle quotazioni attuali). La prima prova a cui è chiamato il cavallino rampante, è la rottura a rialzo della ampia barra di venerdì scorso: il superamento del massimo sarebbe un segnale di grande forza e incrementerebbe in maniera significativa le probabilità di ottenimento del bonus a fine anno (pari ad un 8%).
Moncler (MI:MONC) – Bonus Cap Certificate –
Buona la situazione su Moncler, dove le quotazioni si mantengono sopra area 14€ seppur di poco. La barriera è ancora distante e fissata a 10.86€ a una distanza superiore al 23% dalle quotazioni attuali. Un segnale molto importante sarebbe il recupero del prezzo psicologico di 15€. In questo caso la scadenza è ancora lontana (giugno 2017) e ci sarà modo di aggiornare la situazione di questo titolo nelle prossime settimane.
Ferragamo (MI:SFER) – Bonus Cap Certificate –
Su Ferragamo, la situazione è piuttosto in bilico: il certificate selezionato mostra una barriera a 16.37€, che dista circa un 9% dalle quotazioni attuali. La scommessa in questo caso era sulla tenuta del doppio minimo segnato a fine 2014. La formazione di una divergenza rialzista rappresenta un elemento di ottimismo moderato, laddove servirebbe peraltro un recupero di 18.80€ al fine di ottenere una conferma convincente. Il certificate, scadrà a Novembre di quest’anno.
FTSE MIB -Twin Win Certificate –
In questo caso, vista la durata del certificato, che non scadrà prima di Febbraio 2018, ho deciso di postare un grafico settimanale del nostro indice. Questo ci permette di comprendere meglio il posizionamento della barriera (12701), ad un 20.36% dalle attuali quotazioni, che rimane ancora relativamente a distanza di sicurezza, sebbene vista la volatilità di questi giorni non si possa mai dire. La cosa interessante in questo momento è che a livello settimanale pare si stia formando una candela hammer, accompagnata da una divergenza rialzista piuttosto ben costruita sull’RSI, tarato come da mia prassi ad 8 periodi. Inutile dire che diventa fondamentale che le sedute di oggi e venerdì siano di segno positivo, meglio se con una chiusura settimanale superiore a 16200 punti, livello piuttosto importante e che sarebbe bene recuperare al più presto.
Augurando a tutti un buon trading, vi do appuntamento a Lunedì prossimo per il nuovo Outlook sul Ftse Mib.