Investing.com – L’evoluzione della situazione dei principali cambi contro sterlina appare, al momento, come un ritracciamento, dopo i massimi creatisi in seguito al rally avvenuto sul discorso del primo ministro britannico Theresa May.
Theresa May ha confermato la volontà di uscita della gran Bretagna dall’Europa, tentando però, di addolcire l’amara pillola, mantenendo un basso profilo e tentando di stemperare il disappunto della sua controparte europea.
Il desiderio di una uscita senza scossoni o radicali rotture, è un evidente tentativo rivolto a subire i minori danni possibili, da questa scelta.
Uscire dall’Europa, mantenendo tutti, o quasi, i privilegi già sin qui concessi alla Gran Bretagna, sarebbe un capolavoro di diplomazia della May.
Ma veniamo ai cambi per vedere cosa è successo nel contempo:
GBP/USD: (1.2298)
La discesa seguita al rally, dal massimo raggiunto di 1.2416 al minimo di 1,2254 (almeno sino al momento della presente analisi), descrive un normale pullback conseguente ad un forte rally. La discesa potrebbe proseguire ancora per i prossimi livelli di 1,2200 oppure 1.2150 circa; sotto quest’ultimo livello, il rally verrebbe messo in dubbio e una ripresa del downtrend, andrebbe presa in considerazione. Un definitivo tramonto dell’up, sarà evidente con l’eventuale continuata rottura ribassista del precedente minimo posto a 1.1988. Attenderemo invece, in caso di continuazione del rally, il raggiungimento di valori decisamente più alti dell’attuale, per entrare in vendita.
GBP/JPY: (141.80)
L’escursione da 137.06 a 140.07 è stata, per questo cross, solo l’inizio di un tonico rally che l’ha portato sino al cambio attuale. L’up è veramente molto forte e appare intenzionato a proseguire ancora per valori decisamente più alti. Qui si dovrà, tuttavia, stare attenti ad eventuali decise rotture ribassiste del cambio di 141.00 in quanto ciò potrebbe innescare decise correzioni down. Anche per questo cross ci sarà da attendere che il rally compia completamente il suo percorso, prima di poter ipotizzare una operazione ribassista. Il pericolo maggiore per questo cross, sono le possibili, profonde, correzioni down che potrebbero anche essere l’anticamera di un reversal.
EUR/GBP: (0.8610)
Questo cross è, stato il meno volatile dei tre, sia per ragioni matematiche (il valore dell’unita di cambiamento di prezzo è il maggiore dei tre), sia per questioni tecniche. Anche questa coppia, comunque, prosegue nel suo movimento, seppur di direzione opposta, originario, allungandosi verso il basso. Come per il cross precedente, anche qui il rischio principale è quello di assistere ad improvvisi e veloci ritracciamenti rialzisti, che vadano a correggere il principale movimento down. Il cross sarà da acquistare, solo su valori decisamente più bassi dell’attuale.
Per tutti e tre questi cross, la potenziale inversione di tendenza, nel medio periodo, richiede maggiori conferme.