Alibaba (NYSE:BABA), il colosso cinese dell’e-commerce, ha di nuovo messo su uno straordinario spettacolo in occasione del famosissimo festival dello shopping della “festa dei single”. L’evento annuale, organizzato sempre l’11 novembre, ha battuto tutti i record di vendita globali, raccogliendo più di 30,8 miliardi di dollari in vendite online in 24 ore.
La “festa dei single” del gigante della distribuzione, creata e lanciata da Alibaba nel 2009, è diventata il più grande evento di shopping mondiale, fornendo importanti dettagli sui gusti e sulla salute fiscale dei consumatori cinesi. L’evento di quest’anno è ancor più significativo: offre una visione della fiducia dei consumatori cinesi, mentre la seconda economia mondiale resta impantanata in una costosa guerra commerciale con gli Stati Uniti.
Tuttavia, malgrado la performance straordinaria di ieri della compagnia che controlla il 58% del mercato dell’e-commerce cinese, il malmesso titolo di Alibaba, scambiato a poco meno di 145 dollari alla chiusura di venerdì, difficilmente vedrà tanto presto un’inversione.
Da quest’estate, quando il titolo oscillava a poco meno di 211 dollari, le azioni hanno imboccato una ripida discesa, perdendo oltre un quarto del loro valore dopo aver raggiunto il massimo storico a giugno.
Forti ostacoli fondamentali
Ed ecco il principale motivo di questa prospettiva ribassista: forti ostacoli che rallentano la crescita della compagnia e mettono a rischio le prospettive a breve termine. Nell’ultimo report sugli utili, pubblicato venerdì 2 novembre, Alibaba ha abbassato le previsioni sui ricavi annui dopo che le vendite trimestrali hanno deluso le aspettative, mettendo in evidenza quanto le crescenti tensioni con gli Stati Uniti stiano pesando sull’economia cinese.
Il gigante dell’e-commerce cinese ora si aspetta ricavi per l’intero anno fiscale compresi tra 375 miliardi di yuan (53,9 miliardi di dollari) e 383 miliardi di yuan, ha reso noto la compagnia. È il 4-6% in meno rispetto alle stime precedenti. Le vendite del secondo trimestre sono risultate l’1,6% in meno in confronto alle previsioni degli analisti.
In un momento in cui la crescita sta rallentando, Alibaba sta spendendo pesantemente per aumentare la portata nell’Asia sudorientale, una regione fondamentale per la sua crescita globale. Il distributore online sta investendo su negozi fisici, servizi di consegna, media digitali ed intrattenimento, nonché cloud computing.
Pressioni sui margini
La maggior parte di queste attività, che esulano dall’impero core di e-commerce della compagnia, consumano denaro. Di conseguenza, rappresentano un considerevole peso sulla riga dei risultati di Alibaba. Ciò significa che i margini operativi della compagnia resteranno sotto pressione per qualche tempo, con i costi in aumento e la redditività che rallenta.
Oltre alle tensioni commerciali, i titoli azionari di Internet cinesi stanno anche affrontando un ambiente operativo difficile a livello locale. Alibaba si trova davanti alla crescente concorrenza da parte di operatori più piccoli, come JD.Com Inc. (NASDAQ:JD) e Pinduoduo Inc. (NASDAQ:PDD).
In questo clima di incertezza, i regolatori cinesi hanno inasprito la stretta sul settore internet del paese, tenendo sotto controllo qualsiasi cosa, dalle app di videogiochi e siti di viaggio ai servizi di ride-hailing. E questo va a pesare sulla crescita già rallentata dell’attività di Alibaba.
Morale della favola
La straordinaria performance della “festa dei single” di Alibaba indubbiamente darà un po’ di sollievo agli investitori che si aspettavano un drastico rallentamento della spesa dei consumatori cinesi. Ma, secondo noi, quest’unico giorno da record non è sufficiente a far invertire la rotta all’andamento discendente del titolo di Alibaba.
Il futuro a breve termine del titolo dipende dalla risoluzione degli scontri commerciali e da quanto velocemente entrambi i paesi coinvolti riusciranno a stringere un accordo. Sul mercato si pensa che il titolo di Alibaba si riprenderà una volta che saranno risolte le questioni geopolitiche e che i titoli cinesi ricominceranno ad essere scambiati in base ai fondamentali. La maggior parte degli analisti a Wall Street danno un rating “buy” ad Alibaba con un prezzo obiettivo medio di 205 dollari, implicando un potenziale rialzo di circa il 30% rispetto alla chiusura di venerdì.
Sebbene non prevediamo molto rialzo a breve termine, a lungo termine restiamo rialzisti sulle azioni di Alibaba. Il titolo garantisce un’esposizione unica alla seconda economia mondiale nonché agli altri mercati emergenti asiatici. E il recente calo offre un ottimo punto di entrata per gli investitori buy and hold.