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Dopo aver battuto le attese sul secondo trimestre, Walmart è da comprare?

Pubblicato 20.08.2018, 13:01
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Gli investitori cominciano a mostrare un certo affetto per Walmart (NYSE:WMT). E questo dopo mesi passati a punire il più grande distributore del mondo per non aver fatto abbastanza per contrastare la minaccia esistenziale derivante dal passaggio dei consumatori all’e-commerce.

WMT Weekly 2015-2018

Il titolo di Walmart è schizzato di oltre il 10% il 16 agosto quando il report sugli utili del secondo trimestre del 2018 ha superato le aspettative degli analisti. Sulla scia della notizia, il titolo ha spezzato l’incantesimo indebolente che lo bloccava da sei mesi, dovuto al fatto che gli investitori si sono perlopiù spostati nelle retrovie nei timori che il distributore tradizionale stia perdendo terreno nella sua battaglia con il colosso online Amazon (NASDAQ:AMZN).

Questa percezione è in parte cambiata dalla pubblicazione del report sugli utili del secondo trimestre, che ha battuto le aspettative. Le vendite su base comparabile USA di Walmart sono rimbalzate del 4,5% nel secondo trimestre, l’espansione maggiore della catena in oltre un decennio e più del doppio di quanto previsto.

Il rialzo è stato alimentato dall’aumento delle visite nei negozi negli Stati Uniti e dall’intenzione dei clienti di spendere di più ad ogni visita. Le vendite di alimentari sono aumentate del massimo in nove anni grazie al miglioramento delle offerte di prodotti freschi. Walmart ha inoltre alzato le previsioni sull’intero anno fiscale relativamente alle vendite su base comparabile ed ai profitti rivisti.

Oltre agli incrementi delle vendite, ci sono prove evidenti che i massicci investimenti della compagnia per migliorare la sua piattaforma digitale stanno dando i loro frutti. Le vendite online USA proseguono la loro traiettoria rialzista, con un’impennata del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, rendendo realizzabili le previsioni sulla crescita delle vendite online di Walmart per l’intero anno fiscale.

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Guardando al futuro, tuttavia, il principale timore che affligge i potenziali investitori è capire se la vittoria del secondo trimestre di Walmart sia sufficiente a far sì che il titolo continui a salire.

In linea generale, il colosso di Bentonville, in Arkansas, sta ancora arrancando, persino dopo il rimbalzo del 23% del prezzo del titolo nell’ultimo anno. Altri importanti distributori, come Target (NYSE:TGT), Costco (NASDAQ:COST) e Home Depot (NYSE:HD) hanno registrato una performance decisamente migliore di Walmart, con rialzi nel range compreso tra il 40% e il 90% nello stesso periodo.

Economia forte contro stretta dei margini

La straordinaria performance finanziaria di Walmart del secondo trimestre dimostra che il distributore sta riuscendo ad applicare bene la sua strategia per ottenere nuovamente una crescita della frequentazione dei suoi negozi. Inoltre, la sua iniziativa “click and collect” per incrementare le vendite online comincia a mostrare dei risultati.

Detto questo, anche il rafforzamento dell’economia USA ha giocato un ruolo importante nella spinta delle previsioni sulle vendite, dal momento che il sentimento dei consumatori è stato incoraggiato dagli sgravi fiscali che hanno lasciato nelle tasche degli americani più denaro da spendere. Ciò rende alcuni investitori scettici circa il ritmo della crescita futura dal momento che è difficile immaginare quanto la straordinaria performance di Walmart sia il risultato di un’economia forte piuttosto che del fatto che il distributore sia riuscito a risolvere i suoi più grossi problemi.

Per gli investitori a lungo termine, è importante essere consapevoli che i margini di profitto di Walmart continueranno a rimetterci, con la compagnia che investe pesantemente per competere con il rivale dell’e-commerce Amazon. I margini lordi sono scesi per il quinto trimestre consecutivo nel secondo trimestre, perdendo 17 punti base. Nel trimestre precedente, è stato registrato un calo di 23 punti base.

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Queste pressioni non sono destinate ad allentarsi nell’immediato futuro. Secondo l’Amministratore Delegato di Walmart.com Marc Lore, i profitti online continueranno a vedere una stretta, mentre l’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti rappresentano un’altra minaccia alla redditività. Walmart ha reso noto che i profitti operativi del secondo trimestre sono crollati del 3,7%.

Morale della favola

Indubbiamente Walmart sta riuscendo a cambiare la percezione degli investitori sulla sopravvivenza a lungo termine della sua attività nella crescente minaccia della concorrenza online. Il successo del suo modello di distribuzione ibrido, in cui la massiccia rete di negozi e la presenza online si combinano per creare un’esperienza di shopping di prim’ordine per i clienti, dimostra che la catena ha un futuro.

Tuttavia, non vediamo un enorme potenziale rialzista per il titolo di Walmart a medio termine, dato il peso sui margini operativi e le pressioni dei costi. Continuiamo a prevedere una bassa performance delle sue azioni nel breve-medio termine, mentre la compagnia continua a faticare a tenere il passo con il titano online Amazon, che possiede già quasi oltre il 49% del mercato della distribuzione online USA.

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