Andando oltre il rumore e la volatilità del mercato quotidiani, ci sono alcuni titoli della old-economy che non catturano tanta attenzione degli investitori quanto invece meriterebbero. La neonata Dow Inc. è uno di questi e, dopo il recente spinoff dalla compagnia madre DowDuPont Inc., offre un’opportunità di generazione di entrate molto allettante.
Il titolo di Dow ha cominciato gli scambi il 1° aprile, dopo che le vecchie Dow Chemical Co. (NYSE:DOW) e DuPont Co. (NYSE:DWDP) hanno annunciato una grande fusione da 120 miliardi di dollari nel 2017 con l’intenzione di creare tre entità separate.
Corteva Agriscience dovrebbe diventare una compagnia separata a giugno e si focalizzerà su pesticidi ed altri prodotti di agricoltura. Anche DuPont subirà uno spinoff a giugno come azienda di prodotti chimici speciali.
E la terza è, per l’appunto, Dow, che si concentrerà interamente su scienze dei materiali, plastiche e siliconi e che dovrebbe generare più di 9 miliardi di dollari di EBITDA quest’anno.
Ciò che la rende un’interessante opportunità genera-utili è il suo focus sul restituire la maggior parte delle entrate agli investitori, sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni. In base alla presentazione della compagnia agli investitori, la nuova Dow pagherà infatti il 65% delle entrate nette agli azionisti ogni anno, tramite riacquisti di azioni ed un succoso dividendo.
La compagnia intende raggiungere questo obiettivo spendendo meno su nuove fabbriche ed attraverso un approccio più focalizzato sui suoi mercati target, dopo aver ridotto il numero delle sue divisioni da 15 a 6. Il settore della plastica e del confezionamento costituisce ora l’attività principale di Dow, rappresentando circa metà delle entrate e degli utili, con operazioni in 31 paesi.
Un titolo ciclico ma che paga un generoso dividendo
Il titolo al momento paga un dividendo di 0,7 dollari ad azione, con un rendimento annuo di circa il 5%. Con un payout ratio obiettivo del 45% delle entrate operative nette della compagnia, questo dividendo è piuttosto moderato ed ha potenzialmente spazio di crescita man mano che il gruppo taglierà i costi e trarrà vantaggio dalla sua posizione di leadership sul mercato nel settore della plastica globale.
Detto ciò, gli investitori dovrebbero ricordare che la plastica, essendo un derivato del petrolio, è un settore altamente ciclico in cui la domanda e l’offerta sono strettamente legate alla crescita economica globale e ad altre macro-influenze.
Nel primo report sugli utili trimestrali dopo lo spinoff, Dow ha reso noto la scorsa settimana che gli utili core dalle operazioni sono crollati del 24% nel primo trimestre 2019, danneggiati da un contesto di prezzi debole per i suoi prodotti chimici. Il calo è risultato in linea con le aspettative degli analisti. I prezzi cominciano a migliorare sui suoi mercati chiave, con una ripresa del prezzo del greggio che dovrebbe avvantaggiare gli utili sull’intero anno fiscale, afferma Dow nella dichiarazione sugli utili, aggiungendo che si aspetta di registrare ricavi tra gli 11 e gli 11,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre.
Il debole report sugli utili, insieme allo scontro commerciale USA-Cina, ha pesato sul titolo nei suoi primi giorni di scambi. Dopo essere schizzato a 60,52 dollari ad aprile, con un’impennata del 26% dal livello di “emissione” che ha preceduto la distribuzione del nuovo titolo, Dow si è attestato a 52,64 dollari ad azione ieri.
Ma questo calo rappresenta un buon punto d’entrata per gli investitori a lungo termine, intenzionati a mantenere l’investimento al fine di ottenere entrate in costante crescita.
“Dow offre un’opportunità di valore interessante”, scrive in una nota di aprile citata da Bloomberg Robert Koort, analista di Goldman Sachs Group.
“Oltre alla promettente posizione ciclica, riteniamo che la trasformazione dalla “vecchia Dow” alla “nuova Dow” suggerisca maggiore stanziamento di capitale agli azionisti ed una struttura di costi più snella e più concentrata”.
Goldman ha un prezzo obiettivo di 71 dollari ad azione per Dow, più della media degli analisti di 62,67 dollari per i prossimi 12 mesi.
Morale della favola
La nuova Dow ha un focus aziendale molto migliore ed un maggiore potenziale di fornire entrate regolari. Il suo rendimento del dividendo del 5%, i bassi livelli di debito ed un rating del credito “investment grade” lo rendono un ottimo candidato al portafoglio da entrate. Il recente selloff offre un buon punto di entrata per accaparrarsi il suo succoso rendimento.