Benvenuti al consueto Outlook sul Ftse Mib, che da ormai 9 sedute è “intrappolato” in un trading range di circa il 3% (indicativamente tra 17000 e 16500 punti).
Inutile dire che un pattern di questo genere rappresenti un perfetto specchio dell’incertezza degli operatori, in un contesto generale dove il Dax ha richiuso il gap post-Brexit ed SP 500 è arrivato a segnare nuovi massimi storici.
La logica porterebbe a pensare che tutti questi livelli di resistenza (17000 per Ftse, 10200 per Dax e 2180 per SP, sempre che il massimo storico non venga aggiornato), siano preparatori di uno storno, la cui entità sia da valutare…tuttavia i mercati non sempre seguono la logica…d’altro canto la compressione di volatilità registrata nelle ultime sedute, potrebbe essere anche preparatoria di un breakout.
Cosa fare quindi? Semplice! Si continua a navigare a vista come ormai da settimane predico, accontentandosi di piccoli profitti ottenuti lavorando con prudenza sui livelli chiave.
Approfondiamo quindi la situazione sul grafico giornaliero del nostro indice:
La resistenza in zona 17000 che avevo segnalato nel mio articolo precedente, si è rivelata davvero forte, andando a togliere spinta al rialzo verificatosi tra l’8 ed il 12 Luglio. La trend line alta del canale rimane ancora alla portata, a patto che venga superato il triplo massimo sviluppatosi a partire da giovedì scorso. La seduta di ieri è di fatto una piccola shooting star, e quando capita di lunedì…il martedì non c’è da stare allegri, specialmente se a Francoforte dalle 9 in poi si dovesse scendere (questo spesso presuppone l’inizio di una settimana negativa). La speranza di continuazione del rialzo in corso dai minimi di inizio mese è quindi affidata ad un break out di 16900, che nelle ultime tre sedute è sembrato invalicabile. Prima questo break out dovesse avvenire meglio sarebbe.
Questo è invece un grafico settimanale, che consente di apprezzare come si sia formata una divergenza rialzista che sta cercando di trovare slancio. Ho tracciato un canale in blu, ed una ulteriore trend line discendente in rosso, giusto per trovare qualche punto di riferimento, specie in caso di nuovi ribassi, visto che la trend line superiore del canale transita ad “anni luce” dai corsi attuali (eh si purtroppo un 15% quando le cose vanno male viene bruciato facilmente, mentre recuperarlo è una vera e propria impresa…questa purtroppo è la difficile situazione dell’investitore italiano contemporaneo).
Come precedentemente esposto, rimane fondamentale navigare a vista, evitando di esporsi troppo dal punto di vista del rischio, riducendo le size dell’investimento e, per chi predilige il lato di acquisto, porre grande attenzione su area 16400 punti, che rappresenta un primo piccolo supporto che non deve cedere.
Buon trading a tutti, tanta prudenza, e appuntamento alla settimana prossima per un aggiornamento!