Di Tanzeel Akhtar
La criptovaluta Zcash (ZEC), in precedenza nota come “Zerocash” o “Zerocoin”, è stata lanciata nell’ottobre del 2016. All’inizio dello scorso anno, il fondatore ed Amministratore Delegato di Zcash, Zooko Wilcox, ha presentato la nuova criptovaluta spiegando che all’epoca era stata “ispirata dal Bitcoin … [ma con] l’aggiunta della privacy” poiché il Bitcoin è un sistema di software finanziario aperto.
La capitalizzazione di mercato dello ZEC è pari a 595.261.984 dollari al momento e in circolazione ci sono 2,31 milioni di monete. Lo ZEC si è attestato a 246,30 dollari questa mattina dopo essere schizzato al massimo di 410 dollari la scorsa settimana, sulla scia della notizia che la piazza sudcoreana Bithumb presto consentirà lo scambio di Zcash.
Dopo l’impennata, tuttavia, il prezzo è crollato anche se non è ancora del tutto chiaro il perché. Si pensa che la reazione del mercato delle criptovalute alla notizia rispecchi chiaramente quanto successo quando Bitcoin Cash, Monero e Litecoin sono stati aggiunti sulla stessa piazza: una volta iniziati gli scambi sul Bithumb, gli investitori hanno comprato sulla notizia per poi vendere sui fatti e infine comprare ai minimi. Si prevede che il trading dello ZEC avvenga allo stesso modo.
Wilcox ha spiegato che lo Zcash è una criptovaluta decentralizzata ed open-source e che il suo team di crittografi ed ingegneri ha compiuto dei progressi scientifici nella matematica che ne è alla base, aggiungendo una maggiore privacy che supera quella garantita dal software del Bitcoin. Gli strumenti di crittografia alla base del Zcash sono gli zk-SNARKs. Un altro fattore che differenzia lo Zcash dal Bitcoin e dall’Ethereum è che lo Zcash è costituito come compagnia. Ecco cosa dice la compagnia dello Zcash:
“Il Bitcoin e la maggior parte delle criptovalute rendono pubblica tutta la tua cronologia dei pagamenti. Zcash è la prima criptovaluta aperta e senza permessi in grado di proteggere interamente la privacy delle transazioni utilizzando la crittografia zero-knowledge”.
Il periodo fortunato dello Zcash
Lo Zcash sta funzionando a pieno ritmo? Rob Viglione, cofondatore di un’altra criptovaluta orientata alla privacy ed alla sicurezza, lo ZenCash, la pensa così. Ritiene che valga la pena considerare la recente impennata del prezzo dello Zcash.
“Lo Zcash ultimamente è in un periodo fortunato, e ciò si riflette nella recente impennata del prezzo. Inizialmente è più che raddoppiato, poi si è attestato al 50% al di sopra del livello della settimana prima. Ciò deriva da una combinazione di una buona esecuzione del piano di azione, una buona quotazione sul Bithumb nel mercato sudcoreano e dalla garanzia che il controverso “Trusted setup” non è stato un azzardo”.
Viglione sottolinea che la più interessante caratteristica tecnica della criptovaluta è il “XCATs”, l’acronimo coniato dalla gestione del Zcash per descrivere la capacità della valuta di essere utilizzata per “scambi atomici” fra chain di due diverse valute digitali senza una piazza centralizzata o una controparte, implicando che gli scambi possono avvenire al di fuori delle piazze.
Nota Viglione:
“[C’è] l’allettante potenziale di una massiccia riduzione dei requisiti computazionali per le transazioni protette. Sono fonte di guadagno per qualsiasi moneta basata sul zk-SNARK. L’attuale lato negativo, tuttavia, è che richiede un sacco di computazioni da eseguire. I ricercatori dello Zcash hanno in realtà creato una nuova curva ellittica chiamata JubJub che scende fornendo tempi dell’80% ed uso della memoria del 98% per indirizzi protetti, aprendo la strada al supporto per dispositivi mobili. In generale, però, ci sono buone ragioni per essere ottimisti sul progetto”.
Spiega Ted Moskovitz, ex legale della SEC che ora si occupa di modello Saas, medicina genomica e tecnologia delle blockchain ed è il fondatore di DecentraNet, impresa di consulenza per blockchain:
“Lo Zcash può essere al ribasso, ma certamente non è finito. Come molte criptovalute, lo Zcash ha visto un andamento pazzesco nelle ultime settimane, ma resta una delle principali criptovalute con un enorme potenziale di rialzo. Le fluttuazioni del prezzo devono essere messe in conto con una tale abbondanza di notizie (come quella secondo cui lo Zcash sarà aggiunto alla piazza coreana Bithumb). Il forte team dello Zcash e le caratteristiche di anonimato uniche in confronto al Bitcoin, lo pongono perfettamente in una posizione tale da guadagnare una partecipazione sul mercato nei prossimi anni. Lo Zcash sicuramente ricompenserà gli investitori più focalizzati sui guadagni a lungo termine che su quelli a breve termine”.
Un altro fattore a supporto del cambio ZEC/USD dopo che ha raggiunto il massimo di 410 dollari per poi scendere a 290 dollari e anche meno, è rappresentato dalle voci secondo cui gli investitori potrebbero aver manipolato il prezzo dello Zcash.
Risponde Moskovitz:
“Compra sulle voci, vendi sui fatti è il classico proverbio degli investitori di criptovalute. In questo caso ne abbiamo avuto una prova: le voci che lo Zcash sarà aggiunto sulla principale piazza corana, il Bithumb, hanno scatenato un grosso afflusso di capitali nello Zcash. Poi, una volta confermate le voci e aggiunto lo ZCash sulla piazza, i trader hanno venduto e bloccato i profitti, facendo scendere il prezzo dal massimo storico. Infine, il prezzo si riprenderà man mano che questo singolo evento finirà sullo sfondo. Se non altro, questi eventi portano l’attenzione sullo Zcash e comporteranno un aumento dell’adozione e di conseguenza prezzi più alti”.
Zcash, Bithumb e altri fattori fondamentali futuri
L’Amministratore Delegato di Zcash, Wilcox, di recente ha ufficialmente annunciato, lodato e promosso l’aggiunta dello Zcash al mondo dello scambio di criptovalute attraverso la piazza sudcoreana Bithumb.
“Con l’evolversi della situazione normativa in Cina per tutte le criptovalute, è promettente vedere l’ecosistema dello Zcash che continua a crescere sul mercato asiatico e in tutto il mondo. Questo annuncio non solo apre l’accesso allo Zcash a più persone ma consente anche agli utenti di beneficiare dalla quotazione dello ZEC sul Bithumb attraverso un programma promozionale di “ristorno””.
Il vice Presidente di Bithumb Jung-A Lee ha elencato quattro ragioni per cui vale la pena supportare lo Zcash:
1. Rete forte e stabile.
2. Un numero enorme di transazioni già inviate.
3. Mining e trading globali.
4. Tecnologia zero-knowledge.
Venerdì scorso è uscita la notizia secondo cui la Corea del Sud avrebbe vietato le ICO per via dei timori per le possibili truffe finanziarie. Sebbene la valuta digitale finora sembra non aver reagito alla notizia, potremmo assistere ad un’altra settimana di volatilità per lo Zcash.