Il cambio USD/JPY continua a restare sotto pressione visto il rafforzamento del dollaro americano.
La fase ribassista, iniziata dopo aver toccato la zona dei massimi a 118,80, nonché area di chiusura dell’ultima angolazione “D” della bearish shark in ambiente h4, è dovuta principalmente al ritorno in cattedra del green back che è tornato a mostrare i muscoli; tale situazione si può notare dal Dollar Index che è salito sui massimi da un mese nei confronti delle principali valute visto che il mercato ha preso fiducia su un possibile rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed entro la fine di quest’anno.
In base ai future sui Fed Fund infatti gli investitori assegnano una probabilità pari al 51% a un aumento del costo del denaro nel 2017, in rialzo rispetto al 41% di due giorni fa.
Dal punto di vista tecnico – grafico, su indicazione del pattern armonico bearish shark in ambiente h4, la fase ribassista potrebbe continuare anche nelle prossime sessione e/o ore fino a raggiungere il primo target tecnico a 110,65 (coincidente con il 38,2 dell’estensione dell’ultimo lato CD del pattern, mentre in caso di fase ribassista più importante le quotazioni potrebbe raggiungere area 109,00, coincidente con il 100% dell’estensione dell’ultimo lato CD dell’armonico.