Eni (MI:ENI) è stato protagonista di un rapido ribasso tra la fine del mese di Novembre e prima metà di Dicembre, che ha condotto i corsi da 15,43 a 13,21 euro.
Il confronto con la prossima resistenza a 14,25 euro potrà fornire nuove indicazioni sul residuo potenziale di crescita.
Conferme in chiusura di seduta oltre tale livello creerebbero le premesse per un ritorno a quota 14,50 con la possibilità che il rally estenda poi verso il target a 14,85 e 15 euro.
Scenari ribassisti potrebbero prospettarsi solo in caso di flessioni, in chiusura di seduta, sotto 13,85 euro, con i primi segnali di stanchezza già al di sotto di 13,40 euro. Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto circa 12 punti percentuali.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo attuale è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori a Sma200; quindi è ancora in atto l’orientamento più ribassista possibile. Primi segnali di inversione di tendenza arriveranno quando Ema20 incrocerà al rialzo Ema50.
