Eni (MI:ENI): si sta progressivamente deteriorando il quadro grafico di Eni. I prezzi potrebbero violare il successivo sostegno a 8.02 euro (al momento il titolo è a quota 8.18 euro) ciò potrebbe accelerare le vendite e proiettare il titolo verso il supporto chiave a 7.92 euro la cui violazione in chiusura spianerà la strada a nuovi affondi fino a 7.74 euro in prima battuta.
Primi e timidi segnali di vitalità oltre 9.17 euro in chiusura ma la prima resistenza strategica è posizionata a 9.69 euro. Solo oltre tale livello (in chiusura e con tenuta settimanale) ci saranno i reali segnali di ripresa.
Saipem (MI:SPMI): situazione tecnica delicata per Saipem che si spinge in area 2.16 euro. In questa fase il rischio di rottura del supporto a 2.05 euro (al momento il titolo è a quota 2.16 euro) resta alto.
Soltanto il recupero di quota 2.50 euro consentirà di dare un primo segnale di forza per iniziare l'uscita dal trend ribassista.
Sotto quota 2.05 euro in chiusura spazio a nuovi affondi con un primo target in area 1.985 euro.
Tenaris (MI:TENR): il titolo resta sotto pressione spingendosi al momento in area 5.61 euro. I corsi potrebbero riprendere un ulteriore cammino verso il basso in caso di violazione del supporto a 5.33 euro in chiusura di seduta.
Se ciò dovesse accadere spazio a nuovi affondi con primo target in area 4.89 euro.
Primi segnali positivi solo con il superamento di quota 6.80 euro in chiusura e con tenuta settimanale.