Ethereum domina la scena delle ultime ore tra le criptovalute.
Fermo restando i continui aggiornamenti del record da parte del bitcoin, la forza manifestata da Ethereum ha del sensazionale, infatti nelle ultime 48 ore ha accelerato davvero tanto, segnando rispetto ai massimi di € 895 un considerevole più 44% e, dopo mesi a subire l’ascendente del re delle cripto, in un giorno ha riaffermato la sua personalità dirompente, a fronte di tre mesi di movimenti negativi.
La forza di Ethereum ha determinato una capitalizzazione di circa 93 miliardi di euro che erano tre anni che non si vedeva e potrebbe continuare a beneficiare del consolidarsi del bitcoin in zona 30.000 dollari.
Raggiunti e superati, a livello di prezzi, livelli che non si vedevano da tempo: parliamo di zona €680 di maggio 2018 e di zona €790 di febbraio 2018, la cui tenuta potrebbe rappresentare il grimaldello per la prosecuzione del forte trend ascendente che ha visto le quotazioni a fine 2019 partire da zona €116.
Siamo al momento in cui scriviamo in zona €760 e oggi, dopo il raggiungimento dei massimi in zona €895, la cripto ha avuto un movimento al ribasso del 20%, ma la forza dell’intero movimento potrebbe fare rivedere dapprima quota €1000 e successivamente quota €1200, entrambe segnate a gennaio 2018.
Si potrebbe obiettare che per il raggiungimento della cifra tonda manchi circa il 31 % di movimento, ma questo mercato così nuovo e davvero imprevedibile ci conferma che “tutto può succedere”!