Oggi la sterlina inglese ha perso slancio nonostante la notizia che il governo britannico è vicino ad avere un accordo in atto entro il prossimo mese. I venditori di valuta stanno ancora valutando tutti i possibili esiti delle trattative sulla Brexit e hanno deciso di prenotare profitti che hanno spinto al ribasso la sterlina.
Allo stesso tempo, il biglietto verde rimane in territorio positivo dopo le notizie del fine settimana che la nomina della Corte Suprema del presidente Trump è stata finalmente confermata nonostante le accese proteste.
Gli analisti dicono che il punto critico dei negoziati sulla Brexit rimane l'incapacità di elaborare termini accettabili per gli accordi doganali irlandesi alle frontiere.
Addetti ai lavori hanno detto che Theresa May sta lavorando febbrilmente per ottenere il sostegno dei responsabili politici all'interno del partito laburista al fine di ottenere l'accordo attraverso il Parlamento. C'è più ottimismo sul fatto che il Primo Ministro stia facendo progressi e che i rischi per una Brexit difficile sembrano ora svanire.
Lo STOXX 600 paneuropeo e lo STOXX 50 blue-chip hanno perso rispettivamente lo 0,86% e lo 0,75%, con tutti i settori in rosso. Il DAX 30 tedesco e il CAC 40 francese 40 si sono ritirati dello 0,85%, il FTSE 100 del Regno Unito è diminuito dello 0,56%, mentre il FTSE MIB italiano è sceso dello 0,72%. In Asia, le azioni si sono chiuse in territorio negativo, con le azioni cinesi in forte calo, di oltre il 3,0%.
Negli Stati Uniti, i futures che monitoravano Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq 100 erano scambiati più in basso.
Il Future Petrolio Greggio WTI è sceso dell'1,29% a 73,38 $ / barile, invece il Brent con sede a Londra si è indebolito dell'1,38% a 83,00 $ / barile, entrambi in calo per il terzo giorno consecutivo.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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