Falck Renewables (MI:FKR), azienda leader nell'energia rinnovabile, porta il guadagno settimanale a quasi +11%, dopo un mese di consolidamento: ora scambia a 7,4 euro, +1%.
Il settore della produzione dell'energia da fonti rinnovabili torna sotto i riflettori in quanto ENI [ENI.MI] ha deciso l'Ipo del business che integra le attività retail gas&power e quelle delle rinnovabili (Eni (MI:ENI) R&R). Qualcuno pensa che Eni potrebbe fare qualche acquisizione nel settore rinnovabili prima di arrivare all'Ipo, e Falck potrebbe essere un target.
Nessuna novità oggi dagli uffici studi di banche/brokers. Il consenso pubblicato da Bloomberg esprime un target medio fondamentale salito nei mesi a 6,73 euro, con il 50% di indicazioni d'acquisto. Nessuna casa d'investimento ha un prezzo obiettivo sopra i prezzi correnti di Falck, ma quando si respira aria di M&A le cose cambiano.
Nonostante il recupero di questa settimana, il titolo sottoperforma ancora da inizio anno: +13% rispetto al +34% del Ftse Star, indice di cui fa parte. Ma arriva da uno splendido 2020: +38%, rispetto al +9% dell'indice Eurostoxx Utility e al -5% del FtseMib e al +14% del Ftse Star, indice che sovraperforma da anni.
Parere degli analisti Tecnici di Websim-Intermonte
Graficamente, segnati i top assoluti nel 2006 a 9,16 euro, è seguito un prolungato trend ribassista sino ai minimi assoluti a 0,65 euro (2016), zona già avvicinata nel 2011 e nel 2002.
Poi la storia è cambiata: è partito un prolungato e poderoso uptrend sino ai nuovi record di oggi, livelli del 2007. Il movimento non è così esasperato come può sembrare: riteniamo che abbia le carte in regola per puntare nuovamente i massimi storici.
Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim ha cavalcato buona parte dell'uptrend. Siamo pronti ad attivare un nuovo LONG sulla forza su piena rottura di 7,5 eu. Maggiori dettagli operativi nella scheda tecnica. Titolo inserito ieri nella lista Titoli SEXY dell'analisi Tecnica
