Creare valore nel lungo periodo attraverso le proprie partecipazioni, remunerare gli azionisti con un rendimento costante e raddoppiare il proprio capitale ogni cinque anni. Questi sono i pilastri principali di First Capital (MI:FICP) [FICP.MI], operatore specializzato in investimenti di private e public equity e focalizzato sulle piccole e medie imprese italiane.
“Siamo investitori pazienti”, spiega a Websim il ceo Vincenzo Polidoro, “non abbiamo alcuna fretta di anticipare l’uscita. Gestiamo attivamente la nostra partecipazione e cerchiamo di accompagnare l’azienda in un percorso di crescita nel medio-lungo termine”.
La società quotata nel 2010 ha un portafoglio di investimenti da oltre 55 milioni di euro. Si tratta di un bouquet diversificato che va dalla cybersecurity con Cy4gate, al food con Orsero, passando per Cellularline (beni di consumo), Labomar (nutraceutica) e Industrie Chimiche Forestali (prodotti industriali). C’è Intred per quanto riguarda il comparto telecomunicazioni, Net Insurance, per l’insurtech e Tps per l’aerospaziale.
A dicembre 2020 è stata valorizzata la quota detenuta in Eukedos, società specializzata nell’assistenza a lungo termine degli anziani, con un incasso di 5,3 milioni di euro (con un multiplo cash di 1,2x sull’investimento iniziale). La quota in Cellularline è stata ritoccata al 5,3% del capitale con un ulteriore investimento di 3,85 milioni.
L’amministratore delegato spiega: “Il gruppo comprende nel suo perimetro anche First Private Investment per le operazioni di private equity e Value First SICAF, veicolo di investimento per le operazioni di private investment in public equity, veicolo che stiamo pensando di trasformare in PIR Alternativo per permettere a investitori qualificati e professionali di co-investire con First Capital beneficiando dei vantaggi fiscali previsti dalla normativa”.
“Attualmente abbiamo diversi investimenti attivi ed esaminiamo dai 50 ai 100 dossier all’anno”, prosegue Polidoro, spiegando che, nella valutazione dei dossier che riguardano le realtà su cui investire, il team si basa su alcuni capisaldi: “Devono essere società leader di mercato, con prospettive di crescita e piani di sviluppo credibili. Devono avere come caratteristiche un basso indebitamento, un buon livello di flusso di cassa e di redditività. Le nostre sono partecipazioni attive e qualificate, significa che diamo supporto all’interno del board in materia di strategia industriale, di operazioni straordinarie e questioni connesse, a supporto della realizzazione dei piani di crescita”.
“In termini di NAV (Net Asset Value, valore del patrimonio netto, ndr), il nostro principale indicatore patrimoniale e di performance, storicamente abbiamo ampiamente sovraperformato l’indice di riferimento FTSE Italia Small Cap (performance total return a 3 anni del +53% circa, rispetto a -2% dell’indice) ed anche nel 2020: chiudiamo infatti l’anno con una performance total return indicativamente del +18%, rispetto ad un calo del -5% circa del FTSE Small Cap”.
Attualmente sono quotate sul mercato, oltre alle azioni ordinarie della società, anche le obbligazioni convertibili per un importo complessivo di circa 25 milioni di euro, il cui prezzo di conversione è di 20 euro per azione e che prevedono un premio di conversione del 5%.
“Continueremo a focalizzarci sulla crescita del gruppo”, aggiunge l’ad, “i nuovi investimenti saranno destinati per il 70% circa ad operazioni di public equity e per il 30% ad operazioni di nicchia sul private equity. Il nostro obiettivo è raddoppiare il nostro capitale in 5 anni, ci aspettiamo di poter valorizzare il nostro portafoglio intorno ai 100 milioni di euro”.
First Capital intende remunerare i propri azionisti con una politica attiva: “È un aspetto a cui abbiamo sempre prestato molta cura”, assicura Polidoro, “a oggi abbiamo distribuito quasi 8 milioni di dividendi. L’idea è di offrire un dividend yield costante, intorno all’1-2%, e poi fornire extra rendimenti attraverso i buyback e l’assegnazione gratuita di azioni. Negli anni passati abbiamo distribuito tanto valore in questo modo e vogliamo continuare a farlo”. 