Fra gli Stati Uniti e la Turchia si stanno intensificando le tensioni.
Ieri sera, entrambi i paesi hanno sospeso parzialmente il rilascio dei visti.
Un addetto dell’ambasciata USA è stato infatti arrestato con l’accusa di spionaggio a Istanbul.
Gli USA e la Turchia hanno dunque deciso di non rilasciare più visti (tranne quelli d’immigrazione) per i viaggiatori turchi.
La coppia USD/TRY è salita parecchio (più del 6%) sulla scia di questa decisione, probabilmente perché si teme un’escalation, raggiungendo il livello massimo da aprile (3,80 TRY per un dollaro).
Le relazioni fra la Turchia e gli Stati Uniti stanno volgendo al peggio.
Le tensioni geopolitiche sono in forte ascesa. Sullo sfondo, le tensioni si stanno esacerbando perché gli USA sostengono i ribelli curdo-siriani, che la Turchia considera un gruppo terrorista.
Crediamo fermamente che ciò possa far emergere altre tensioni di fondo, dato che la Turchia si avvicina sempre di più alla Russia e all’Iran.
Nel breve termine, con il risolversi della situazione il cambio USD/TRY potrebbe comunque rimbalzare al ribasso.
Crediamo però che le tensioni globali siano in diffuso aumento e ciò dovrebbe pesare sulla TRY.