L’Uomo dei dazi è tornato e penso che, a questo punto, quelli che sui social dicevano che i dazi erano delle tattiche di negoziazione e che Trump stava bluffando si erano persi il Trump 1.0.
Questa versione di Trump 2.0 sembra ancora più spavalda, considerata la portata della sua vittoria. Sono arrivati i dazi contro Canada, Messico e Cina. E questi Paesi si stanno preparando alla controffensiva, o l’hanno già annunciata.
L’IG US 100 CFD scende di circa l’1,3%, indicando dove potrebbero aprire i future Nasdaq.
Neanche al Bitcoin è piaciuta la notizia, ed è sceso di quasi il 3% nel fine settimana. Ma, fino a quando non scenderà sotto 91.000, tutto quello che succede è solo rumore. È un livello di supporto che ha tenuto tante volte.
Sicuramente, gli swap sull’inflazione a 2 anni potranno salire da qui, se il mercato teme gli impatti inflazionistici delle guerre commerciali sull’economia.
Gli swap si stanno consolidando nella parte superiore del range di trading da un po’ di tempo e un breakout non sarebbe favorevole per la lotta della Fed contro l’inflazione.
Parlando della Fed, il mercato pensa ancora che ci siano buone probabilità che abbia finito di tagliare i tassi. I forward dei Treasury a 3 mesi 1 anni e 2 anni sono scambiati in linea con il tasso spot dei Treasury a 3 mesi.
Le guerre commerciali complicano il mercato quando la volatilità realizzata e la volatilità implicita sono basse. Questo significa che se cominceremo a vedere giorni in cui l’indice S&P 500 si muove di circa 75 bps o più, la volatilità realizzata e implicita comincerà a salire.
Questo, ovviamente, arriva in un punto del ciclo in cui le correlazioni implicite sono molto basse. La correlazione implicita a 1 mese è a 8, malgrado il sell-off dei titoli che abbiamo visto venerdì.
I lettori sapranno che quando l’indice di correlazione implicita a 1 mese tocca il fondo e comincia a salire, l’S&P 500 tende a formare un picco a breve termine.
Le correlazioni implicite dovevano salire comunque, perché il periodo della dispersione della volatilità sta finendo. La volatilità implicita dei Fab 5 ha cominciato a scendere la scorsa settimana, mentre mancano solo i report di Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL); il resto questa settimana.
Ma, soprattutto, se la volatilità tornerà sull’S&P 500 e la volatilità implicita comincerà a salire, e salirà pure la volatilità implicita dei titoli, le correlazioni aumenteranno.