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L'amministratore delegato di JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM)., Jamie Dimon, ha affermato che le turbolenze del settore innescate dal fallimento della Silicon Valley Bank il mese scorso non assomigliano per niente alla crisi finanziaria del 2008, ma avranno comunque ripercussioni per anni.
Nella sua lettera annuale agli azionisti pubblicata martedì, il capo della più grande banca del paese ha affermato che l'attuale crisi "coinvolge molti meno attori finanziari e meno problemi che devono essere risolti" rispetto al 2008, quando $ 1 trilione di mutui ambigui minacciarono di far crollare l'intero sistema finanziario.
Tuttavia, ha affermato, i fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank in rapida successione il mese scorso hanno messo in luce problemi con la gestione e la supervisione delle banche, in particolare per quanto riguarda i rischi associati all'aumento dei tassi di interesse.
"La maggior parte dei rischi si nascondeva in bella vista", ha scritto. "Questo non è stato il momento migliore per molti giocatori."
Mercato del Lavoro
Il numero di offerte di lavoro è diminuito a febbraio, scendendo sotto i 10 milioni per la prima volta in quasi due anni, segno che la domanda di lavoratori da parte dei datori di lavoro è diminuita in un mercato del lavoro ancora forte.
Ci sono state 9,9 milioni di offerte di lavoro destagionalizzato a febbraio, ha detto martedì il Dipartimento del lavoro, in calo rispetto ai 10,6 milioni rivisti al ribasso di gennaio.
Le aperture di febbraio sono state inferiori al record di 12 milioni raggiunto lo scorso marzo, secondo i dati rivisti del 2022, ma ancora ben al di sopra dei 7 milioni di aperture nel febbraio 2020 prima della pandemia.
Le aperture di lavoro a febbraio erano ancora di gran lunga superiori ai 5,9 milioni di disoccupati in cerca di lavoro, il che indica che il mercato del lavoro è rimasto teso.