Non è facile restare fedeli alle proprie strategie in momenti di forte emotività come questi. In particolare osservando i forum, i gruppi Facebook (NASDAQ:FB), le chat Telegram, si inizia a notare una certa ansia, al momento non ancora divenuta panico ma molto vicina a questo stadio “estremo”.
LO SCRIVO IN MAIUSCOLO: QUI NON SI DEVE SBAGLIARE! QUESTI SONO I MOMENTI DOVE TUTTE QUELLE BELLE COSE CHE SI DICONO QUANDO VA TUTTO BENE (DIVERSIFICAZIONE, STRATEGIA, ORIZZONTE TEMPORALE, PIANI DI ACCUMULO) VANNO MESSI IN PRATICA E NON SOLO LASCIATI SUI LIBRI DI TESTO
E’ fondamentale gestire bene non solo emotivamente, ma anche tecnicamente il proprio portafoglio quando fuori c’è la tempesta. Ricordatevi che tra 7-8 anni non vi ricorderete nemmeno di questo momento.
Perciò in questa nuova analisi, voglio cercare di recuperare un po' di lucidità per gli investitori che in questo momento ne hanno persa parecchia.
Nell’immagine sopra, vedete le performance dell’indice MSCI WORLD (per non prendere sempre e solo l’America) dal 1970 al 2013. Ho preso apposta un periodo diverso perché in questo range temporale è successo di tutto.
Crisi petrolifere, il lunedì nero del 1987, Bolla Dotcom, crisi Subprime, Crisi degli Spread Europei, e via dicendo.
Voglio in particolare che vi concentriate sulla colonna “10 Yr annualized”, ovvero rendimenti annualizzati su periodo decennale. Sono i rendimenti annui dei 10 anni precedenti (quindi ad esempio se guardate l’anno 1996, significa che nei 10 anni precedenti i mercati hanno performato il 7.235% annuo).
Questo però a condizione che L’INVESTITORE RIMANESSE INVESTITO SUI MERCATI!
Non è facile restare fedeli ad una strategia, oppure semplicemente non fare nulla, quando tutto il mondo intorno a noi sembra impazzire. Non vogliamo essere gli unici cretini a rimetterci soldi, perciò (sbagliando) facciamo quello che fanno tutti (o quasi): VENDIAMO IN ATTESA DI TEMPI MIGLIORI.
Una cosa del genere NON ha assolutamente senso. Ho detto 1000 volte che se comprate durante i mercati in bolla, è come andare la negozio e comprare quando vi aumentano i prezzi, NON HA SENSO. Come NON HA SENSO non comprare ORA che vi stanno vendendo una cosa che ieri valeva 100, a 75-80.
Se non entri ora quando lo fai?
Questo come sempre NON significa comprare a caso o senza senso, ma semplicemente stabilire a priori come gestire il proprio capitale…e poi farlo!
I mercati scendono, continuano a scendere da metà gennaio (oggi son 2 mesi quindi), e probabilmente continueranno (almeno nel breve) a scendere.
Quindi come resistere (soprattutto emotivamente) a queste fasi?
Semplice, ripercorrendo la storia.
I periodi di mercati ribassisti, raramente durano oltre 12-24 mesi (salvo in casi rari e molto gravi). E solitamente nei periodi peggiori il mercato azionario perde dal 30 al 40% (salvo casi rarissimi dove scende oltre il 50%).
Questo significa, che nella peggiore delle ipotesi, dovrete passare almeno un anno (speriamo di no ma mai dire mai) a vedere le quotazioni fare su e giù, ma inesorabilmente calare, e calare forse di un altro 10-20% se ci troveremo in situazioni particolarmente bearish.
Ripeto, NEL CASO PEGGIORE.
Poi magari tra un mese riparte tutto e saremo qui a rileggere questa analisi.
L’importante ripeto, è riguardare la prima tabella sopra.
Ho più volte parlato degli ingressi frazionati, dell’utilizzo sapiente della liquidità. Bene, oggi è uno di quei momenti, dove la liquidità accantonata in periodi di valutazioni eccessive può tornare utile, magari per incrementare quelle posizioni strategiche di lungo termine (Globale, America, Europa, Cina).
Nel breve termine succedono tante cose che possono deviare la nostra mente e portarci a fare errori. Qualcuno prima di me ha detto “nel lungo periodo saremo tutti morti”. Vero, ma se facciamo le cose per bene oggi, magari moriremo ricchi!
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico