Spesso si parla delle azioni su cui puntare nel Post-Covid seguendo i nuovi trend di mercato, ne parlai anch'io tempo fa in diversi articoli (clicca - clicca), sostenendo e precisando che il futuro sarebbe stato sempre più sostenibile e digitale di quello che ci saremo aspettati visto che la domanda e l'offerta sono cambiate radicalmente.
Andiamo ad analizzare i settori che in questo anno e nei prossimi avranno un'accellerazione grazie alla digitalizzazione:
La chiusura delle attività fisiche ha innescato una verticalizzazione del trend del settore internet e e-commerce.
Da sottolineare che non si sta parlando di una novità del mercato, bensì si tratta di un trend in continua crescita che già dal 2017 aveva assunto un andamento più rapido e che quest'anno è esploso definitivamente. Se guardiamo per esempio l'ETF EMQQ (HANetf EMQQ Emerging Markets Internet & Ecommerce UCITS ETF) possiamo notare che in questo anno sia cresciuto del 93% e probabilmente quest'anno riporterà perfomarce maggiori. Infatti l’investimento nel digitale del retail italiano nel 2020 è passato dall’1,5% al 2% del fatturato per compensare il calo delle vendite nei negozi e gli acquisti online hanno toccato i 23 miliardi di euro (+31% rispetto al 2019). L’88% dei retailer hanno aumentato la presenza sul digitale, mentre il 64% delle Pmi ha lanciato un servizio online.
È palese che la tecnologia Cloud abbia avuto un successo enorme, soprattutto in ambito aziendale. Pensiamo, ad esempio, ad un progetto che viene portato avanti in condivisione da manager che si trovano in due posti opposti del globo, alla miriade di immagini che ognuno di noi possiede sul proprio smartphone e che esige spazio, ciò è possibile grazie al Cloud.
Le big del settore sono Salesforce e Microsoft (NASDAQ:MSFT) senza dimenticarci di Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Alibaba e chi più ne ha più ne metta. Mentre per quanto riguarda gli ETF settoriali hanno attirato la somma di 9,5 miliardi di euro e sono WCLD (WisdomTree Cloud Computing UCITS ETF - USD), FSKY (First Trust Cloud Computing UCITS ETF Class A USD Accumulation), SKYY (HAN-GINS Cloud Technology UCITS ETF).
E' stato anche l'anno della tecnologia Distributed Ledger e Blockchain, che deve il nome alla sua natura cioè che ogni nodo del network svolge un ruolo nella verifica delle informazioni, inviandole al successivo in una catena composta da blocchi.
Si percepisce ormai che si è entrati in una fase di maggiore consapevolezza determinata dall’aumento del numero di progetti già avviati (+59% nel 2020 sul 2019) attraverso piattaforme e applicazioni basate su di essa. Se guardiamo l'ETF BCHN (Invesco Elwood Global Blockchain UCITS ETF A) ha avuto una crescita esponenziale del 127% e Il settore finanziario ne è un esempio, dove l’aspetto da notare non è l’andamento altalenante delle criptovalute, quanto l’ingresso delle istituzioni finanziarie in questo mondo, come le banche che inizieranno ad utilizzare stablecoin come il Digital Euro.
Il settore della robotica rappresenta un'altro mercato in forte espansione e l'innovazione e in ambito finanziario vuol dire ottime prospettive nel lungo periodo.
Negli ultimi anni questi investimenti sono stati poco avvincenti per via di diverse situazioni problematiche e che hanno distolto l’attenzione degli investitori verso altri settori e società ma nel prossimo futuro avranno un forte rialzo visto che si sta andando verso l'automazione. Ad esempio per l’esecuzione di diversi lavori non sarà più necessaria la presenza dell’uomo, i robot saranno parte integrante dei processi produttivi e aiuteranno ad aumentare gli utili e allo stesso tempo a tagliare i costi.
Se guardiamo l'ETF TNO (Lyxor STOXX Europe 600 Technology UCITS ETF - Acc) la sua crescita è stata del 17% questo perchè entrare in questo settore significa investire in attività di ricerca e sviluppo che guardano al futuro che non è poi tanto lontano.
La ricerca medica ha fatto enormi passi avanti sia dal punto di vista scientifico, che quello tecnologico e lo possiamo vedere dalle aziende altamente specializzate nel settore Healthcare. Sono aziende direttamente e indirettamente coinvolte nella fornitura di servizi sanitari, ed è uno dei settori più grandi e in più rapida crescita del mondo. Comprende diverse sotto-categorie che possono essere racchiuse in 3 gruppi: Ospedali e cliniche mediche, Aziende biotecnologiche e farmaceutiche, Produttori di dispositivi medici.
E' un settore stabile e non ha picchi o crolli improvvisi, la maggior parte delle aziende ha utili solidi e una situazione patrimoniale robusta e tutto questo tende a far crescere il settore in modo costante nel tempo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il settore vale circa 6,5 trilioni di dollari e una buona opzione per investire in esso sono gli ETF come XLV (Health Care Select Sector SPDR) che ha registrato un +50% in 3 anni.
Il fenomeno del gaming online sta attraversando una fase molto favorevole e di conseguenza cresce l'offerta di giochi e servizi, che nell 2017 in Italia ha ottenuto un'incasso vicino al miliardo di euro. Oggi solo in Europa vale oltre 20 miliardi e le reali opportunità di investimento riguardano le società di produzione giochi, le piattaforme, le console di gioco, i chip e i processori che si trovano all'interno degli ETF come HERO (Global X Video Games & Esports ETF) che sono cresciuti sensibilmente a partire dai mesi del lockdown. Non è detto che questa crescita non possa avere una correzione al ribasso, ma è innegabile che la corsa alla digitalizzazione che molti paesi stanno preventivando per i prossimi anni possa escludere questo settore.
Non possiamo non parlare dell'utilizzo sempre più diffuso dell'intelligenza artificiale da parte delle aziende (circa il 28,2%) che stanno cominciando ad vedere i primi risultati anche sul fronte del conto economico e prevedono di investire ancora di più in risposta alla pandemia Covid-19 rispetto al 2018 dove sono stati investiti 2,6 miliardi di euro.
Gli investimenti negli ultimi anni sono aumentati del 44% (35 miliardi di euro) con una previsione di crescita dell’80% entro il 2022, infatti si prospetta un'impatto sul fatturato italiano di oltre 570 milioni di euro. Gli che ETF possono trarre vantaggio dal loro continuo sviluppo sono VGT (Vanguard Information Technology Index Fund ETF Shares), RBOT (iShares Automation & Robotics UCITS ETF USD), EQAC (Invesco EQQQ NASDAQ-100 UCITS ETF) e SXLK (SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS).
Infine c'è la Space Economy. Sono sempre più numerosi gli strumenti con cui puntare sullo spazio anche senza gli investimenti di Bezos, Musk e Branson.
Le saghe di Guerre Stellari e Star Trek, ci hanno fatto immaginare quello che oggi è a portata di portafoglio anche degli investitori retail. Secondo la Satellite Industry Association questo settore conta un giro d’affari di 366 miliardi di dollari di cui il 74% riconducibile all’industria satellitare. I tre imprenditori con le società Virgin Galactic, SpaceX, Starlink, Blue Origin e Project Kuiper nel prossimo futuro vogliono di avviare accordi commerciali proficui e per gli investitori visionari tutto questo è un'opportunità di investimento per monetizzare sul loro potenziale di crescita. Gli ETF accostati a questo settore sono il Procure Space ETF (UFO) che è stato il primo fondo al mondo sull'industria spaziale con 31 società internazionali con una capitalizzazione di 41miliardi di dollari e registrando un guadagno del 27% negli ultimi mesi, Ark Space Exploration e ROKT (SPDR S&P Kensho Final Frontiers).
Nel 2016, l'economista e fondatore World Economic Forum, Klaus Schwab ha cominciato a parlare della “quarta rivoluzione industriale” caratterizzata dalla fusione del mondo fisico con quello digitale e biologico. Malgrado molte persone non l'abbiano capito, ci siamo dentro e la stiamo vivendo quotidinamente.