Come già accennato in apertura, Piazza Affari dopo un avvio spumeggiante avrebbe subito invertito la rotta per passare subito in territorio negativo (ma attendiamo anche nel pomeriggio l’apertura dei mercati americani) che potrebbero ribaltare la situazione. In questo scenario di incertezza e forti speculazioni è consigliabile monitorare i supporti di alcuni titoli di Piazza Affari che rischiano ulteriori ribassi (ovviamente questi supporti potrebbero essere anche trampolini di lancio).
In primis Telecom Italia (MI:TLIT) che rischia forti ribassi in caso di violazione di 0.6400 euro (in particolar modo in chiusura di seduta) per il test a 0.6278 euro (2° target area 0.600 euro).
Situazione quasi simile per Leonardo poichè la rottura di 8.31 euro potrebbe provocare un’accelerazione ribassista fino a 8.22 euro, ultimo sostegno potenzialmente in grado di evitare un ritorno dei prezzi in area 7.71 euro in prima battuta.
Unicredit (MI:MI:CRDI): i corsi sembrano voler puntare verso il successivo target a 13.80 euro; si tratta dell’ultimo supporto potenzialmente in grado di scongiurare un ritorno in area 13.50 euro in prima battuta (13.0 euro secondo target). Essenziali che i corsi rimangano oltre quota 14.0 euro.
Ubi (MI:MI:UBI) Bca: in mancanza di una repentina reazione il titolo bancario potrebbe portarsi al di sotto di 3.20 euro avvicinandosi così al supporto chiave di 3.03 euro. Sotto tale riferimento (in particolar modo in chiusura di seduta) spazio a nuovi affondi in direzione di quota 2.94 e 2.77 euro.
Unipol (MI:MI:UNPI) Grp: la violazione del sostegno in area 3.49 euro ha fatto scattare ulteriori segnali di allarme. I corsi si stanno spingendo verso il successivo supporto grafico in area 3.22 euro. Tenere sotto osservazione questo riferimento la cui violazione, in particolar modo in chiusura di seduta, potrebbe spingere i prezzi anche fino in area 3.09 (2° target 2.88 euro).
Monitorare il supporto a 2.79 euro del titolo Mediaset (MI:MI:MS) poichè la sua violazione (in chiusura) potrebbe spingere i prezzi fino a 2.65 euro, non lontano dal supporto fondamentale di medio/lungo periodo a 2.54 euro.
Tenere sotto osservazione anche il supporto grafico di Geox posizionato in area 2.39 euro la cui violazione (in particolar modo in chiusura di seduta) potrebbe spingere le quotazioni fino a 2.27 euro in prima battuta.