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I titoli di Piazza Affari ancora in difficoltà

Pubblicato 15.02.2019, 15:42
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


Alcuni titoli di Piazza Affari ancora in difficoltà e che non riescono a risalire la china nonostante gli indici in forte rialzo:

Mediaset (MI:MS):
Il titolo Mediaset, dopo la recente caduta, continua a sostare pericolosamente in area 2.60 euro. Monitorare con attenzione questo livello poichè la mancata reazione potrebbe spingere i corsi fino al successivo sostegno di medio periodo a 2.54 euro la cui decisa rottura farà scattare nuovi segnali di allarme ed a quel punto sarà difficile evitare un ritorno dei prezzi a 2.46 e successivamente in area 2.41 euro (al momento il titolo è a quota 2.61 euro). Segnali di ripresa (nel breve) verranno invece generati oltre quota 2.75 euro in chiusura; mentre per il lungo periodo i primi e reali segnali di risveglio giungeranno solo oltre quota quota 3.05 euro in chiusura di seduta e con tenuta settimanale.

Fca (MI:FCHA):
L’ eventuale perdita del sostegno psicologico in area 12.75 euro (in chiusura) potrebbe agevolare ulteriori affondi. Se ciò dovesse accadere è probabile che la discesa prosegua fino in area 12.34 euro e con quest’ultima violazione (in chiusura) fino a 12.04 euro. Reali segnali di risveglio (medio periodo) oltre 15.35 euro la cui rottura (in chiusura e con tenuta settimanale) potrebbe permettere a i corsi di proseguire il rally fino in area 16.0 euro. Nel breve invece segnali di risveglio oltre i 14.0 euro in chiusura.

IGV (MI:IGV):
Il titolo appare, almeno per il momento, incapace di opporsi allo strapotere del trend ribassista che negli ultimi 8 mesi ha condotto i prezzi da 2.31 agli attuali 1.64 euro, cedendo così buona parte dei guadagni accumulati nel 2017. I corsi restano sotto pressione l’aspetto statistico lascia un minimo di speranza per un rimbalzo nel breve sfruttando area 1.63 euro. Se il titolo trovasse la forza per attestarsi oltre quota 1.78 euro potrebbe a quel punto tentare di riavvicinarsi in area 1.90 euro in prima battuta. Verso il basso invece, la rottura di 1.60 euro (in particolar modo in chiusura) potrebbe far partire una nuova ondata di vendite che spingerebbero le quotazioni fino in area 1.45 euro in prima battuta.

Panariagroup (MI:PAGR):
Dopo l’ennesimo passo falso, il titolo torna al punto di partenza e proverà a sfruttare ancora una volta il sostegno in area 1.50 euro per risalire la china. Un eventuale rimbalzo potrebbe spingere i corsi anche fino alla forte resistenza di 1.80 euro. Oltre tale livello (in chiusura) potrebbero aprirsi nuovi spazi di risalita fino in area 2.0 euro. Per il medio/lungo periodo invece, segnali positivi oltre i 2.36 euro in chiusura e con tenuta settimanale. Negative discese al di sotto di 1.49 euro in chiusura.

Ambienthesis:
Non si arresta la caduta del titolo Ambienthesis (ex Sadi) inserito in un ripido canale discendente. In questo scenario di incertezza, i corsi proveranno a sfruttare il supporto in area 0.3300 euro per risalire la china ed allentare momentaneamente le tensioni. Per avere i primi segnali timidamente positivi di breve occorre che il titolo si riporti sopra l’area di 0.3600 euro e la mantenga su base settimanale; a quel punto sono possibili allunghi verso l’area 0.38 in prima battuta (2° target: 0.3970 euro). Nel medio termine si potrà parlare di segnali di esaurimento del ribasso solo con sviluppi oltre quota 0.400 euro. Sul fronte opposto, invece, ulteriori segnali negativi giungeranno al di sotto di 0.3100 euro in chiusura di seduta.

Safilo Grp (MI:SFLG):
Safilo Grp nelle prossime sedute dovrà affidarsi al successivo sostegno in area 0.72 euro per evitare ulteriori affondi. I primi segnali di risveglio solo oltre 0.800 euro in chiusura e con tenuta settimanale. Una vittoria sopra la prima resistenza strategica a 0.900 euro fornirebbe una forte indicazione per il medio termine con target a 1.00 euro. Negative discese al di sotto di 0.7100 euro in chiusura di seduta per il test in area 0.6900 euro, dove è situato il minimo storico.

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