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I titoli di Piazza Affari "da evitare"

Pubblicato 15.01.2021, 09:37
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Alcuni titoli di Piazza Affari che nelle prossime sedute potrebbero ampliare le perdite con la rottura del supporto strategico.

Telecom Italia (MI:TLIT)

Come già accennato nei precedenti articoli degli ultimi mesi il titolo appare incapace di opporsi allo strapotere del trend ribassista. I corsi potrebbero avvicinarsi al sostegno in area 0.3690 euro la cui violazione (in chiusura) spianerà la strada a forti affondi fino in area 0.3520 euro in prma battuta. 

L'azione è inserita da oltre due decenni in un ripido canale ribassista ed uscirne non sarà facile. In primis per dare reali segnali di un primo e timido risveglio bisognerà oltrepassare quota 0.44 euro in chiusura di seduta e con tenuta di almeno due settimane; oltre 0.5250 euro (in chiusura) invece si potrà ragionare per il medio periodo con qualche possibilità di una reale ripresa.

Il 2021 dovrà essere l'anno del rilancio del titolo perchè se dovesse continuare questo clima di incertezza e false partenze, il forte downtrend si rafforzerebbe trascinando così i corsi anche fino in area 0.2280 euro entro fine 2021.

Unicredit (MI:CRDI)

Situazione tecnica delicata per il titolo bancario che sta per testare il successivo supporto in area 7.57 euro. In questa fase i rischi di rottura di questa soglia sono alti. La discesa al di sotto di questo riferimento in particolar modo in chiusura comprometterebbe ulteriormente il quadro grafico di breve/medio termine facendo così salire le possibilità di un ritorno dei corsi in area 7.33 euro in prima battuta.

Soltanto il superamento di 8.64 euro (in chiusura e con tenuta settimanale) consentirà di dare un primo e timido segnale di risveglio per l'uscita dal trend ribassista. 


Autogrill

I corsi si stanno pericolosamente avvicinando al sostegno in area 4.80 euro la cui violazione (in chiusura) spianerà la strada a forti affondi fino in area 4.56 euro in prima battuta.
Le prospettive di breve/medio periodo tornerebbero interessanti solo a seguito del superamento di quota 5.42 euro prologo ad un attacco alla resistenza di 5.68 euro ed al successivo allungo in area 6.07 euro in prima battuta.

Ray Way

Altro titolo in grosse difficoltà il cui scenario grafico è ancora molto incerto. Il titolo continua ad essere colpito dalle vendite e difficilmente si potrà evitare un ritorno dei corsi in area 5 euro. Se ciò dovesse accadere è fondamentale mantenere questa soglia per evitare forti affondi.

Le prime resistenze sono ancora lontane di cui la prima (non fondamentale) è posizionata a quota 5.72 euro mentre la successiva (fondamentale) è posizionata a quota 6.0 euro.

Tesmec

Momenti decisivi per il titolo che nel brevissimo periodo dovrà rialzare la testa (-80% in soli 2 anni) ed allontanarsi dal pericoloso supporto in area 0.0855 euro la cui rottura in chiusura spianerà la strada a forti affondi.

Se i corsi invece dovessero oltrepassare (con volumi) la resistenza di 0.093 euro (in chiusura e con tenuita settimanale) potrebbero scattare i primi e timidi segnali di ripresa.
Prestare la massima attenzione alle false partenze. 

Ultimi commenti

Articolo completamente INUTILE!!!!
tutti fenomeni con ste previsioni inutili
Maledetti analisti e banche che scrivevano 2 anni fa' per Tim TP 0,8 1€ ... mi hanno incastrato ben bene a PMC 0,72. me le porterò nella tomba
l'articolo su Unicredit è imbarazzante. probabilmente non segue il titolo.
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