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I titoli di Piazza Affari in difficoltà e che potrebbero incrementare i ribassi.

Pubblicato 25.09.2019, 10:24
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Alcuni titoli di Piazza Affari in difficoltà e che potrebbero incrementare i ribassi.

Salvatore Ferragamo (MI:SFER):

la perdita del supporto in area 17.0 euro potrebbe agevolare ulteriori affondi tali da spingere i corsi fino al sostegno fondamentale di 16.42 euro; tale riferimento dovrà trovare la forza per far scattare un rimbalzo tecnico tale da riportare il titolo oltre 17.80 euro altrimenti sarà difficile evitare di raggiungere il successivo target in area 16.03 euro (2° target: 15.67 euro).

La strada per avere un reale recupero passa attraverso due obiettivi: in primis dovrà essere superata quota 17.88 euro (in chiusura) e successivamente area 18.30 euro. Oltre quest'ultima resistenza (in chiusura e con tenuta di almeno 3 sedute) ci sono i presupposti per una ripresa maggiormente stabile con primo target a 19.34 euro.

Tenaris (MI:TENR):la perdita del sostegno a 10 euro ha agevolato l'affondo di Tenaris che ha ripreso a scendere con forza puntando verso il successivo sostegno (non fondamentale) in area 9.25 euro. Non è detto comunque che l'eventuale raggiungimento di tale obiettivo sia sufficiente a placare le spinte ribassiste, i corsi potrebbero infatti proseguire la discesa fino al supporto strategico in area 9.04 euro prima di dare origine ad una reazione credibile. Segnali di ripresa giungeranno solo oltre quota 11.0 euro (in chiusura e con tenuta settimanale) preludio al test in area 12.03 euro in prima battuta. Chiusure di seduta al di sotto di 9.04 euro potrebbero spingere le quotazioni fino in area 8.63 euro in prima battuta.

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Mediaset (MI:MS):

non trova pace il titolo Mediaset che al momento sembra non reagire a nessuna news positiva. Le pressioni ribassiste continuano a colpire l'azione e purtroppo i corsi si stanno spingendo pericolosamente verso il sostegno di 2.63 euro la cui rottura (in chiusura) farà scattare molto probabilmente nuovi affondi almeno fino a 2.54 euro e successivamente a 2.32 euro. Primi e REALI segnali positivi solo oltre quota 3.05 euro in chiusura e con tenuta mensile (ad aumento considerevole dei volumi). Prestare assoluta attenzione alle false partenze. Inoltre il titolo potrebbe far registare nuovi minimi mensili nelle prossime sedute.

Sogefi (MI:SGFI)

torna al centro delle vendite il titolo Sogefi che si spinge fino a quota 1.24 euro. I corsi dovranno trovare la forza di stabilizzarsi al di sopra di 1.26 euro altrimenti ci saranno buone possibilità di raggiungere area 1.145 euro.

Recuperi fino a quota 1.395 euro manterranno inalterate le prospettive negative di breve periodo, solo oltre 1.675 euro (in chiusura e con tenuta settimanale) verranno generati i primi e timidi segnali di risveglio per il test a 1.87 euro.

Maire Tecnimont (MI:MTCM)

inverte la rotta Maire Tecnimont che torna in area 2.22 euro. Il titolo in 6 mesi ha ceduto circa il 37% sul listino di Milano. I primi e timidi segnali di una reale e duratura ripresa giungeranno oltre quota 3.0 euro in chiusura. Sul fronte opposto invece, la rottura di quota 2.18 euro (in chiusura) potrebbe trascinare il titolo fino in area 2.10 in prima battuta.

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