Nella lista sono presenti alcuni titoli dimenticati dal mercato nonostante un buon potenziale di crescita.
Txt
Sembra non terminare mai il letargo per il titolo TXT E-Solutions (MI:TXTS) che continua ad oscillare tra 7.30 e 7.42 euro.
I corsi dovranno superare le tenaci resistenze a 7.46 e 7.59 euro (in chiusura) con un considerevole aumento dei volumi per dare i primi segnali di vitalità; a quel punto sarà possibile un primo obiettivo in area 7.98 euro.
Sul fonte opposto invece, eventuali discese al di sotto di 7,20 euro in chiusura, faranno scattare preoccupanti segnali con primo target a 6.80 euro.
Emak
il titolo Emak (MI:EM) è stato nuovamente respinto alla resistenza di 1.14 euro ed ora i corsi stanno mostrando grosse difficoltà nel rialzare la testa. Importante è la tenuta di 1,05 euro per evitare il peggio.
Solo il superamento di 1.14 euro (in chiusura) e con aumento considerevole dei volumi potrebbe aiutare il titolo a proseguire verso area 1,21 euro in prima battuta.
Prestare la massima attenzione alle false partenze.
Diasorin
situazione di grande precarietà per i corsi che non riescono a portarsi al di sopra della prima resistenza a 173 euro.
Se il titolo DiaSorin SpA (MI:DIAS) non dovesse reagire nelle prossime sedute è probabile che verrà testato il sostegno in area 165 euro la cui violazione in chiusura potrebbe proiettare i corsi fino in area 162.8 euro in prima battuta.
Solo il superamento di quota 173 euro in chiusura e con tenuta settimanale ed aumento dei volumi farà scattare un timido e primo segnale di risveglio con primo target in area 178.2 euro.
Zignago Vetro
Nelle ultime settimane i corsi continuano a mostrare tutte le loro difficoltà nel mettere in piedi un convincente rialzo per Zignago Vetro SpA (MI:ZV).
Prestare la massima attenzione alle false partenze. E' necessario che i corsi superino la resistenza a 14 euro (in chiusura e con tenuta settimanale) per far scattare qualche timido segnale di ripresa con possibili target in area 14.45 euro in prima battuta.
Sul fronte opposto invece il cedimento di quota 13 euro (in chiusura di seduta) sarà preludio ad un affondo con un primo obiettivo a 12.65 euro.