Oggi nella rubrica settimanale “I titoli meno conosciuti di Piazza Affari” :
Il Gruppo Biancamano SpA (MI:BIAN) è il primo operatore privato in Italia, quotato all’MTA, operante nel waste management ed è leader nei servizi integrati di Igiene Urbana. Il Gruppo, attraverso le proprie controllate, è specializzato nella progettazione, gestione e controllo del ciclo completo dei servizi operativi ambientali: dalla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, alla raccolta differenziata, alle attività di pulizia delle strade, sino alla progettazione, realizzazione e gestione delle piattaforme ecologiche, per conto di enti pubblici locali, ed operatori privati. Il Gruppo è presente su tutto il territorio nazionale ed opera con circa 1400 addetti e 2800 automezzi.
BIANCAMANO negli ultimi sei mesi ha guadagnato 6 punti percentuali, -39% in 1 anno, -81% in 3 anni, -90% in 5 anni e dal 2007 ad oggi ha ceduto il 97%. Il prezzo max degli ultimi due anni 0.2810 euro, quello minimo 0.1140 euro. Al momento il titolo è a quota 0.1367 euro.
Lo scorso 21 dicembre, Biancamano S.p.A. e Gruppo Waste Italia SpA (MI:WIGG). (“WIG”) congiuntamente le (“Parti”), società quotate al MTA di Borsa Italiana, entrambe attive nel settore del waste management, facendo seguito a quanto comunicato il 5 agosto 2015 e il 30 marzo 2016 ed in particolare all’avvenuto perfezionamento tra le Parti di un accordo volto alla realizzazione di un’operazione di integrazione tra i due Gruppi (“Accordo”), entro la scadenza iniziale del 30 aprile 2016 (i.e. primo quadrimestre 2016) successivamente prorogata al prossimo 31 dicembre 2016 con la sottoscrizione della Scrittura Modificativa del 30 marzo 2016 (“Scrittura Modificativa”), comunicano congiuntamente di avere concordato di risolvere in via consensuale gli impegni sinora assunti con la sottoscrizione dell’Accordo e della successiva Scrittura Modificativa.
Si rammenta che, come indicato nei comunicati del 5 agosto 2015 e 30 marzo 2016, ai quali viene fatto espresso rinvio, la realizzazione dell’Operazione era subordinata ad una serie di condizioni sospensive tra cui (i) la ristrutturazione del debito finanziario di Biancamano con i propri istituti finanziatori (“Ristrutturazione Debito Biancamano”), (ii) il perfezionamento di un piano di riorganizzazione societaria in WIG (“Riorganizzazione WIG”), da attuarsi con le modalità descritte nel comunicato del 5 agosto 2015 sopra menzionato. Allo stato attuale risulta perfezionata la sola Riorganizzazione WIG, come peraltro riconosciuto dalle Parti già nella Scrittura Modificativa.
Premesso quanto sopra le Parti hanno sottoscritto in data odierna una scrittura privata risolutiva dei precedenti accordi sopra menzionati, nella quale hanno preso atto reciprocamente dell’impossibilità, allo stato attuale, di determinare con ragionevole certezza una nuova scadenza contrattuale in considerazione delle tempistiche incerte di realizzazione, da un lato, della negoziazione da tempo avviata da Biancamano con gli istituti finanziatori per la Ristrutturazione del proprio debito, dall’altro lato delle trattative avviate da WIG per la rinegoziazione del prestito obbligazionario Waste, quale meglio definito nell’Accordo.
Si rammenta infine che, come comunicato in data 5 agosto 2015, Sostenya Plc di diritto UK (attuale azionista di controllo di fatto di Waste Italia Group S.p.A. con una partecipazione del 34,95%) e Biancamano Holding S.A. di diritto svizzero (attuale azionista di controllo di Biancamano) si sono impegnate a sottoscrivere un accordo (“Patto”) avente ad oggetto alcune previsioni di governance della società risultante dalla Fusione, in virtù del quale la stessa Sostenya Plc avrebbe espresso la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
Il Patto ha formato oggetto di pubblicità nei termini di legge. In data odierna Sostenya Plc e Biancamano Holding SA, preso atto dell’avvenuta risoluzione dell’Accordo e della Scrittura Modificativa perfezionati tra le proprie società controllate, hanno convenuto di risolvere a loro volta in via consensuale l’Impegno sottoscritto in data 5 agosto 2015, stante la natura accessoria e strumentale di tale Impegno rispetto all’Accordo e alla Scrittura Modificativa. Lo scioglimento dell’Impegno sarà soggetto al regime di pubblicità nei termini di legge.
Analisi tecnica:
Il futuro grafico di Biancamano (-0.20%, 0.1367 euro) ruota attorno al supporto di 0.1350 euro. La permanenza dei corsi sopra tale sostegno è strategica per evitare ulteriori affondi che potrebbero spingere i corsi fino al successivo sostegno a 0.1320 euro e successivamente a 0.1270 (ultimo livello che avrà il gravoso compito di impedire al titolo di rivedere area 0.1150 euro). Verso l’alto diventa fondamentale la rottura della resistenza a 0.1600 euro (in chiusura) per poi puntare verso quota 0.1700 euro (1° target). Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 6%, -39% in 12 mesi, -81% in 3 anni e -90% in 5 ( dal 2007 ad oggi -97%). Il titolo Biancamano è inserito nella Black List di Consob. A fine dicembre 2016 l’indebitamento netto della società era sceso a 112,64 milioni di euro, rispetto ai 113,45 milioni di fine novembre.
