Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

I tori pronti a ripartire. I minimi sono stati toccati? In quale fase ci troviamo.

Pubblicato 02.08.2022, 08:55
Aggiornato 02.09.2020, 08:05


Mentre aspettiamo che il NBER faccia una dichiarazione, le prove che indicano una recessione nell'economia sono evidenti, ma non del tutto.

GDP

L’economia statunitense si è "contratta" per il secondo trimestre consecutivo, guarda il grafico sopra, riportando alla luce la regola "empirica" (ampiamente accettata da tutti) di una quasi certa recessione. Ma nonostante ciò al momento non c'è una recessione, i posti di lavoro continuano a crescere, l'ISM si mantiene sopra i 50 punti, i salari sono in aumento e il tasso di disoccupazione è ancora basso, però è chiaro che la crescita economica sta rallentando.

Le ultime 10 volte, partendo dal 1949, in cui gli USA hanno avuto più trimestri consecutivi di "crescita" negativa, l'economia è andata in recessione. Guardiamo il grafico sotto.

trimestri negativi

Inoltre il sentimento rialzista misurato dall'AAII ha avuto forti alti e bassi, dopo il livello più alto è sceso al 28% fino al minimo del 25% per tre settimane di seguito.

La scorsa settimana, nonostante i forti rialzi, è stata la diciassettesima lettura consecutiva in negativo, ciò significa che i ribassisti hanno superato i rialzisti per 17 volte consecutive. Di conseguenza, quest'anno la media del sentiment rialzista è ai livelli più bassi di sempre. Ma nell'ultimo periodo il sentiment neutrale ha raccolto più punti percentuali salendo al 32,2% ciò fa pensare che qualcosa sta cambiando guardiamo il grafico sotto.

sentiment neutrale

Attualmente è importante capire in quale delle quattro fasi economiche ci troviamo:

- Accumulo
- Tendenza rialzista
- Distribuzione
- Tendenza ribassista

guardiamo il grafico

struttura mercato

Ed è bene ricordare che le fasi azionarie e le fasi economiche non si verificano "contemporaneamente", una è conseguenza dell'altra, i cicli di mercato di solito guidano i cicli economici. Se prendiamo i titoli ad alta crescita, i tech (XLK o ARKK) e le criptovalute (Bitcoin) per intenderci, possiamo da subito notare che stiamo tra la tendenza ribassista e quella di accumulo (ulteriori ribassi?).

arkk analisi mercato

btc analisi mercato

Questo è confermato dal confronto tra il settore tech con alcuni settori ciclici come i materiali XLB, industriale XLI, energetico XLE. Il rapporto mostra, in tutti e tre i grafici, una tendenza al ribasso da inizio anno fino a maggio poiché i titoli ciclici hanno sovraperformato quelli tecnologici (bottom?). Ma a partire da inizio giugno, i tech hanno iniziato a sovraperformare. Guardiamo il grafico sotto.

xlk a confronto con i settori ciclici

Questa tendenza è stata supportata da un dollaro più debole che nelle ultime settimane ha perso più del 3.5%

dollaro vs Spx Nasdaq Btc

Come ho riportato nella scorsa analisi (link) e dal comportamento che sta avendo il mercato, credo che le azioni e le criptovalute abbiano bisogno di un dollaro ancor più debole per fare bene nei prossimi mesi.

Ma non solo, le volatilità basse sono un ulteriore segnale positivo.

VIX - VXN

I valori dei rispettivi indici di volatilità, VIX per SPX e VXN per il NASDAQ, al di sopra dei quali i mercati azionari tendono ad avere "cattive" performance sono i 20 punti per
il CBOE Volatility Index e i 25 per il CBOE NASDAQ 100 Volatility. La volatilità che da mesi non è più "transitoria" ma "persistente", sta avendo un declino dai suoi massimi perdendo rispettivamente il 35% e il 30% e avvicinandosi in modo costante ai livelli più bassi e "tranquilli" (nel breve periodo).

Oggi è importante anche avere la capacità di starne "fuori" e guardare cosa succede, senza cercare di prevedere, prima di agire.

Una ricerca di Dolbar Inc. ha evidenziato che la maggior parte degli investitori continuano ad acquistare e vendere esattamente nel momento sbagliato. Anche se non conosciamo le ragioni "specifiche", una di queste è sicuramente la reazione alle notizie (buone o cattive) senza fare alcuna analisi personale, e spesso si ipotizza e prosegue un tendenza (rialzista o ribassista) ormai finita. Inoltre ciò è collegato all'impazienza, all'avidità, al rifiuto di accettare la verità e alla poca obiettività.

L'ambiente attuale è uno dei più strani e difficili che potessimo aspettarci.

Ditemi la vostra!


Vuoi approfondire la conoscenza dei mercati? Visita la nostra NUOVA Academy Gratuita:


"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale
non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione
di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

Ultimi commenti

Situazione delicata sul fronte Taiwan, penso che i tassi futuri cioè altri 4 rialzi saranno causa di ulteriori ribassi.
Un articolo alla capitan ovvio,poteva aggiungere che e stato jl peggior semestre degli ultimi 70 anni 🤦🏻‍♂️
Buona analisi e ottimi spunti!
un coefficiente delle materie prime al di sopra di una determinata % degrada i margini operativi portando i prezzi fuori mercato. Il perdurarsi di questa situazione implica inevitabilmente l'inflazione. Morale della favola: fin che vedremo prezzi delle materie prime in range fuori misura la distruzione della domanda è quasi certa indi = recessione dell'economia.
Si, assolutamente. Il fatto che siano in calo è un buon segno nel breve
come sempre un analisi ineccepibile basta su dati statistici oggettivi, nulla da obiettare. Spostandomi su di una prospettiva economica, a me più congeniale, vorrei evidenziare quanto segue: nonostante siamo al secondo trimestre consecutivo di crescita negativa, e nonostante l'aumento dei tassi comunque l'economia reale regge, i posti di lavoro continuano a crescere, l'ISM si mantiene sopra i 50 punti, i salari sono in aumento e il tasso di disoccupazione è ancora basso. Questo significa che la FED nonostante l'aumento dei tassi non riesce a raffreddare l'economia. La motivazione è semplice, la FED non sta attuando una vera politica monetaria restrittiva. Tenta di pilotare le aspettative mostrando i muscoli dei tassi d'interesse in aumento, ma se ne vede bene dal buttare sul mercato tutti i titoli che ha in pancia. In verità la FED non ha ancora stretto, nel tentativo del soft landing. Ci riuscirà, i dati oggi dicono di no. Se il mercato scopre il bluf, si scenderà velocemente.
Recessione pressoché certa , vedi la tabella .
tecnicamente ci siamo già; adesso bisogna vedere l'intensità e la durata
d'altronde se tutti comprassero e vendessero nel momento giusto , come si farebbe a fare soldi???😭😭😭😭😭😭😭
Orsi e Tori ci guadagnerebbero
Serve una bella recessione globale per far scendere i prezzi delle materie prime
 forse e dico forse il picco è stato anche raggiunto, ma a mio avviso l'aumento dei prezzi non è ancora uniforme. Il processo non è immediato, e ci servirà ancora del tempo. Poi c'è il problema dell'inflazione autocorrelata; per quanti mesi ancora aumenteranno i prezzi in media prima di stabilizzarsi e magari ricominciare a scendere? Questione di letteratura economica: secondo i marginalisti finchè non si riassorbe tutta la moneta in circolazione i prezzi continueranno a salire, ed è certo che le banche centrali ad oggi non vogliono tornare neutrali. Perchè siano neutrali dovrebbero rimettere sul mercato tutti i titoli che hanno in pancia. Insomma c'è il grosso rischio che seppur i prezzi abbiano toccato il picco, l'impulso all'inflazioni rimanga costante con una spirale inflazionistica senza fine.
la recessione è la via maestra per raffreddare i prezzi. Conoscendo i miei polli, gli statunitensi alla FED staranno facendo i loro calcoli tra il costo che dovranno sostenere frenando l'economia con tassi alti, ed il costo che si sosterrebbe lasciando andare l'inflazione. I dati ci dicono che il costo di una recessione è meno oneroso. Inutile girarci intorno, prima si stringe, prima vai in recessione e più leggera e breve sarà quella recessione. D'altronde i presupposti per ripartire subito gli statunitensi l'hanno. Ma la FED proverà fino in fondo l'atterraggio morbido
 ottima descrizione, sicuramente la spirale in cui ci troviamo è difficile da fermare senza bloccare o frenare l'economia. L'atterraggio sarà brutale, l'economia è stata per troppi anni dopata.
Analisi molto interessante
Buy la tecnologia è il futuro che piaccia o no
Condivido ma non puoi pensare di costruire un portafoglio solo TECH
dipende dall'ottica temporale del tuo investimento. A volte diversificare troppo, riduce il rischio ma anche il guadagno
Il mercato andrà a ritoccare i minimi.
Speriamo
accumulo solo quando il pcm è almeno 3x
Sell
Io ho ripreso a comprare, con moderazione, strumenti non rischio specifici (tipo etf swada) con cadenza all’incirca mensile in corrispondenza di una giornata rossa.
Un PAC volto ad uno linea temporale medio-lunga è la miglior cosa in questo momento. Cercare di fare meglio del mercato è quasi impossibile...
Complimenti per l ottima analisi per me è abbastanza chiaro
Trappola
analisi e conclusioni perfette
A quanto pare no...
Tori in codice rosso
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.