Quadro grafico ancora incerto per Immobiliare Grande (MI:IGD) che in 1 mese ha ceduto circa 18 punti percentuali. Il titolo immobiliare riesce per il momento a mantenersi al di sopra di 0,6450 euro, supporto alla cui violazione seguirebbe probabilmente la riattivazione dei un nuovo movimento discendente (primo target area 0,6255 euro).
La strada da percorrere per poter incidere sulla struttura ribassista appare ancora lunga. Il superamento di quota 0,7600 euro rappresenterebbe un primo reale segnale di forza da parte dei corsi, che dovranno poi farsi trovare pronti per il confronto con la resistenza chiave posizionata a 0,7950 euro. Oltre tale riferimento, possibili ulteriori allunghi fino a 0,8800 euro. Attenzione alla volatilità nelle prossime sedute. Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 15%.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Prospettive per l’anno in corso
Al 30 settembre 2015 assistiamo a riscontri positivi nell’andamento macroeconomico che attestano la fase di ripresa in corso; la crescita delle vendite dei nostri operatori e degli ingressi nei nostri Centri Commerciali confermano la ripresa dei consumi in atto.
Stiamo proseguendo, in linea con le previsioni, l’esecuzione del Piano Industriale 2015-2018, confermando gli investimenti previsti nella committed pipeline. A settembre rileviamo una crescita significativa dei principali indicatori economico finanziari, conseguendo risultati in netto miglioramento, che dovrebbero confermarsi anche a fine anno.
IGD acquisisce e gestisce immobili (principalmente ipermercati e gallerie) in un'ottica di lungo periodo, con l'obiettivo di estrarre valore grazie a un'attenta attività commerciale e immobiliare, volta a mantenere elevata la qualità del patrimonio stesso nel tempo.
La natura prevalentemente locativa dei ricavi ha permesso a IGD di essere la prima società italiana a ottenere, nel 2008, lo status di SIIQ, Società di Investimento Immobiliare Quotata.
Nata dal conferimento di porzioni significative del patrimonio immobiliare di Coop Adriatica e di Unicoop Tirreno - i due soci che controllano il 56,92% del capitale -, dalla quotazione in borsa del febbraio 2005 alla fine del 2011 IGD ha realizzato un ambizioso programma di investimenti, seguito nell'ultimo triennio da una fase di consolidamento, caratterizzata anche da una politica di rotazione degli asset: nel tempo il Gruppo ha sempre conseguito risultati profittevoli, assicurando a tutti i propri azionisti un'interessante remunerazione attraverso la continua distribuzione di dividendi.